leggete l'articolo scritto da Giulio Meotti su "Il Foglio" che è intitolato "Dio è morto in Germania".
Per "integrare" gli immigrati, in Germania vengono tolte le feste cristiane.
Il pastore della chiesa evangelica Königshardt-Schmachtendorf a Oberhausen, il reverendo Joachim Deterting, ha concesso alle autorità tedesche la sua chiesa per ospitare un certo numero di migranti e l'ha trasformata in un centro di accoglienza.
Egli ha deciso che, per evitare di apparire “offensivo” nei confronti dei musulmani, spoglierà la chiesa anche di ogni simbolo cristiano. Saranno dismessi il fonte battesimale e le croci.
Così, la chiesa non avrà più fedeli che pregano ma immigrati e lavatrici nuove.
Le scuole e le parrocchie di Düsseldorf hanno deciso di sostituire la tradizionale "Festa di San Martino" con la "Festa delle luci", per non offendere gli immigrati,
Il Paese che dette i natali a Papa Benedetto XVI sta passando all'apostasia.
Questa scristianizzazione è molto forte nella ex-Germania dell'Est, ove il regime comunista aveva sostituito la Cresima con con una cerimonia di devozione allo stato chiamato "Jugendweihe", nella quale il ragazzo si impegnava a servire fedelmente il regime.
Berlino è oggi una delle città più scristianizzate d'Europa, ove i "senza Chiesa" superano i protestanti ed i cattolici.
Anche nel resto della Germania le cose non vanno bene.
La Chiesa protestante è oramai sempre più conforme allo Stato.
A Wittemberg, la città di Martin Lutero, ogni domenica non vanno più di 100 persone a pregare nella Stadtkirche St. Marien zu Wittemberg, la chiesa del fondatore del protestantesimo.
La Chiesa cattolica (tradizionalmente forte nel sud del Paese) vive una crisi profonda in cui vi è una fronda di vescovi sempre più riottosa verso le direttive di Roma, la quale vuole aprire anche alle unioni tra persone dello stesso sesso.
La Chiesa cattolica (tradizionalmente forte nel sud del Paese) vive una crisi profonda in cui vi è una fronda di vescovi sempre più riottosa verso le direttive di Roma, la quale vuole aprire anche alle unioni tra persone dello stesso sesso.
Una Chiesa (protestante o cattolica che sia) fa scappare i fedeli.
Questo sta accadendo.
Secondo un sondaggio dell’Istituto demoscopico "Allensbach", uno dei principali del Paese, oggi solo l’8% dei cattolici dell’ovest e il 17 % di quelli dell’est dichiara di recarsi tutte le domeniche in chiesa. L’età media è di sessant’anni, tanto per i cattolici quanto per i protestanti.Ora, i sondaggi hanno una percentuale di errore ma sono l'indice di un problema.
Una Chiesa troppo legata al pensiero secolare fa scappare i fedeli.
Mentre ciò avviene, sempre più sono le chiese che diventano negozi, centri congressi, locali e moschee, per l'aumento di musulmani.
Avete capito?
Cordiali saluti.
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