qui a Roncoferraro, in Provincia di Mantova, si è tenuto il tradizionale "Convivio di Sant'Antonio".
Si sa, la devozione a Sant'Antonio Abate è molto sentita in queste parti, essendo il territorio mantovano una zona di allevamento.
Il pranzo si è tenuto presso l'oratorio della Parrocchia di San Giovanni Battista ed è stato aperto con la benedizione della mensa che è stata impartita dal parroco, padre Alberto Bertozzi.
Ora, io recensisco le portate, ovviamente ciò che è stato cucinato.
Nella fattispecie, le portate sono state fatte dal Comitato Manifestazioni Roncoferraro e deve averlo fatto con passione, perché le portate sono state ben oltre la media.
Per iniziare, è stato servito un favoloso Risotto col puntel, un Risotto alla pilota con delle costine di maiale brasate.
Se alla "Festa del Pesce" mi servissero un risotto come quello che ho mangiato oggi e me lo facessero pagare 7 o 8 Euro (contro il prezzo di 5 Euro che di solito si paga per il "Risotto alla pilota") io non mi sentirei derubato.
Anzi, sarei ben felice di pagare 7 o 8 Euro per mangiare un bel risotto fatto con riso ben cucinato e condito egregiamente e con la salsiccia di maiale (con un perfetto rapporto tra riso e condimento) e con due belle costine brasate.
Le costine sono fantastiche, come quelle che mangiai tanti anni fa a Mantova, in compagnia dei miei amici in un bar che stava per chiudere, perché si stava trasferendo.
Una costina cotta bene deve avere la carne che si stacca dall'osso, senza essere asciutta.
E' stato proprio il caso di oggi.
Lo confesso, volevo fare un atto non da gentiluomo: leccarmi le dita.
La brasatura è uno dei metodi di cottura migliori perché non provoca una cottura violenta, cosa che (per esempio) fa la cottura alla piastra.
La cottura alla piastra, se fatta male, per la carbonizzazione della superficie della carne, rischia di fare sì che la carne formi l'acroleina, che è cancerogena.
Per evitare ciò, si deve marinare (prima di iniziare la cottura) si deve marinare la carne in olio e rosmarino, che ha un agente che assorbe l'acroleina.
La brasatura, invece, non favorisce la formazione di acroleina.
Il mio voto?
Il mio voto è 10 e lode.
Il dolce che mi è stato servito è stato spettacolare.
Mi sono state servite delle frittelle che in dialetto mantovano sono chiamate "chisolin".
Queste frittelle sono accompagnate con della crema al cioccolato.
Le frittelle non sono tanto dolci e questo è un bene.
Infatti, la crema al cioccolato è già dolce di suo e se le frittelle fossero troppo dolci, con la crema, il dessert sarebbe stato troppo dolce.
Invece, con una frittella non troppo dolce da intingere nella crema, come in una salsa, il dolce è perfetto.
Il mio voto è un altro dieci e lode.
Un pranzo magnifico ed un clima di convivialità hanno bene allietato questa mia giornata.
Cordiali saluti.
Nessun commento:
Posta un commento