Caro Dario, lascia stare la Shoah!

Cari amici ed amiche,

all'articolo intitolato "Fanatismo islamico, episodio di violenza anche in Canada" il solito Dario (che sembra quasi la brutta copia di Gabriele Paolini) ha commentato in questo modo:
"A prescindere da questo articolo che non ho letto né ho intenzione di leggere, volevo svolgere una considerazione.Ormai il tuo blog è quasi esclusivamente rivolto alla problematica islam.
Bene, prova a sostituire, in tutti i tuoi articoli, la parola 'arabo/musulmano/palestinese' con 'ebreo': esso potrebbe tranquillamente essere scambiato per un blog di raccolta di articoli nazisti degli anni 30. Tutto infatti ruota intorno alla cattiveria e all'arroganza del soggetto in esame.
Commemorare la shoa non serve a niente se da essa non si traggono insegnamenti: in tal caso la commemorazione diventa vuota retorica.
La shoa va commemorata, infatti, non perché ciò che accadde non accada mai più agli ebrei, ma perché non accada mai più a nessun gruppo etnico.
Ribadisco: sostituisci quelle parole con la parola 'ebreo' e questo blog si trasforma in un blog antisemita degno degli anni 30.
Sei diventato un facinoroso che diffonde idee aberranti. Ed è così se è vero che le tue idee non rispecchiano minimamente né la destra italiana (ma solo la lega), ne il mondo cattolico. Ciò mi fa stare tranquillo.
Sei fuori dalla legge, sei diventato un eversivo. E tanto nessuno non ti denuncia perché sei mera minoranza: se infatti doveste divenire in tanti, saresti di sicuro destinato alle patrie galere. Facinoroso, estremista, eversivo!
Sostituisci quelle parole e dimmi se non è così!".

In primo luogo, vorrei ricordare al soggetto problematico che la Lega Nord e Forza Italia sono alleati.
In secondo luogo, invito il medesimo soggetto a lasciare stare la Shoah.
Il mondo cattolico non la pensa come lui.
Qualche vescovo o qualche associazione non rappresenta certo noi cattolici nel complesso.
La Shoah fu un fatto orribile in cui vennero uccisi degli innocenti.
Quel soggetto rivoltante (che tante volte censuro e che non ha neppure il coraggio di mettere la faccia in ciò che scrive) lasci stare la Shoah.
Lui sta strumentalizzando dei morti innocenti per non volere vedere (se non per difendere) chi si rende protagonista di certe situazioni, come i fatti di Colonia e della Svezia (in cui degli immigrati hanno molestato delle donne) o come quello che è accaduto a Calgary.
Il soggetto problematico ricordi anche che i leader palestinesi che egli tanto difende negano la Shoah.
Come la mettiamo?
Il soggetto problematico si ricordi anche del suo amico che fa le liste di proscrizione contro gli ebrei, di cui si parla ampiamente sul blog "Ribellione Nazionale".
Quel soggetto frustrato vada a lavorare.
Cordiali saluti.