Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo scritto da Luca Ricolfi su "Panorama", il quale è intitolato "I 500 Euro ai giovani, grottesca demagogia".
Nella sua "Legge di stabilità", il premier (non eletto da nessuno) Matteo Renzi ha proposto di dare 500 Euro ai giovani di 18 anni "per la cultura".
Poveri noi!
Questa è un'altra boutade di un uomo politico che credeva di essere un grande leader, ha capito di non esserlo ed ora si butta nella demagogia più assoluta.
Presentare questa proposta come una risposta al terrorismo fa ridere.
Anzi, fa piangere poiché farà salire il debito.
Già vengono spesi 37 Euro per ogni immigrato clandestino che viene qui in Italia.
L'immigrazione clandestina è per noi un costo.
Mentre si sprecano soldi per gli immigrati, ci sono italiani che vanno a rovistare nei cassonetti dei rifiuti.
Renzi è solo un parolaio che fa demagogia.
Deve andare a casa.
Purtroppo, non c'è uno schieramento unito contro di lui.
Vi invito a leggere (sempre su "Panorama") anche l'articolo di Keyser Soze che è intitolato "Intanto monta il grande schieramento anti-premier".
Keyser Soze è un uomo delle istituzioni che da mesi su "Panorama" racconta la politica, dal di dentro. Lo pseudonimo è preso dal film "I soliti sospetti".
Lo schieramento anti-premier è vasto ma non è unico, esso va dal Movimento 5 Stelle al centrodestra, passando per la sinistra ed i dissidenti del Partito Democratico.
Del resto, non tutti quelli che sono contro Renzi sono affidabili.
Pensiamo a Beppe Grillo, il leader del Movimento 5 Stelle,
Il Movimento 5 Stelle ebbe il suo volano nel governo presieduto da Mario Monti, governo che nel 2011 fu voluto dall'allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al quale (il 30 luglio 2011) Beppe Grillo scrisse una lettera con cui gli si chiese i rimpiazzare l'allora governo del presidente Berlusconi con un esecutivo tecnico.
Poi, dopo l'operato di Monti, Grillo divenne avversario di Napolitano e del Partito Democratico e ne corrose la base elettorale.
Napolitano e Monti non servivano più a Grillo.
Certo, Grillo non è dissimile da Renzi, in fatto di demagogia vacua.
Basti pensare ai Comuni in cui il Movimento 5 Stelle governa (come Parma e Livorno) in cui vi è una situazione disastrosa.
L'Italia si liberi di questi demagoghi.
Cordiali saluti.
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