A Cipro c'erano delle belle chiese gotiche, chiese costruite con l'inizio del dominio dei Lusignano (che iniziò nel 1192).
Queste chiese gotiche erano degne rappresentanti della cristianità a Cipro.
Oggi, di questa cristianità non v'è più traccia.
Nel 1571 i Turchi presero Cipro.
Qualcuna di queste chiese fu trasformata in moschea.
Fu il caso della cattedrale di Santa Sofia e della chiesa di Santa Caterina (a Nicosia) e della cattedrale di San Nicola e della chiesa dei Santi Pietro e Paolo (a Famagosta).
Altre chiese furono destinate ad altri usi, come la chiesa di San Nicola (a Nicosia) e la chiesa dei Templari a Famagosta.
Tante altre chiese, invece, andarono in rovina.
Tra queste, vi sono la chiesa di San Giorgio dei Greci (che era la cattedrale ortodossa) e quella di San Giorgio dei Latini a Famagosta.
Di quest'ultima vi voglio parlare.
Questa chiesa potrebbe essere più o meno contemporanea della Sainte Chapelle di Parigi (1246-1248) e la presenza di una vicina torre di avvistamento potrebbe dirci che essa fosse stata una chiesa fortificata.
Con ogni probabilità essa fu fatta prima della costruzione delle mura cittadine, le quali risalgono al 1325.
Durante l'assedio del 1571, essa fu protetta da cumuli di terra.
La quasi totale distruzione potrebbe essere avvenuta a causa delle scoppio di un deposito di munizioni.
I suoi ruderi (nella foto qui sopra) testimoniano il dramma vissuto, un dramma che fu portato avanti dai Turchi che nel 1974 sbarcarono ancora a Cipro, distruggendo ciò che restava della cristianità.
Preghiamo per i martiri cristiani che morirono nel 1571 e per i cristiani che oggi sono a Cipro.
Cordiali saluti.
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