leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Con l'islam Occidente remissivo fino al suicidio".
In un’intervista fatta a lui dal quotidiano "Libero", il politologo Robert Spencer critica aspramente la posizione dell'Unione europea e, più in generale, dell'Occidente nei confronti dell'Islam radicale.
Del politologo mi hanno colpito queste parole:
"La reazione è stata anche quella di affermare che i jihadisti non agiscono in nome dell’Islam, contrariamente a quanto loro stessi dichiarano questa negazione è controproducente al punto tale da essere suicida".
Bisogna ammettere e riconoscere che i terroristi agiscono in nome dell'Islam.
L'Isis non è come la mafia.
La mafia punta solo al potere ma non punta ad imporre ad una società la propria ideologia e la propria religione.
La mafia non agisce in nome di una religione.
La mafia è elitaria mentre l'Isis vuole obbligare la gente ad affiliarsi ad essa.
La mafia (quella vera) ha anche un codice d'onore.
Per esempio, i mafiosi non uccidono donne e bambini.
L'Isis uccide anche le donne e bambini.
Sia chiaro, io non sto facendo apologia della mafia.
La mafia è un'associazione criminale.
Però, non si può fare un paragone tra la mafia e l'Isis.
Cordiali saluti.
Nessun commento:
Posta un commento