ho finito di leggere il libro di Magdi Cristiano Allam "Islam, siamo in guerra".
Nel complesso, il libro mi è piaciuto.
L'unico punto che non condivido è quello che riguarda la fuoriuscita di Allam dalla Chiesa cattolica.
Questa Chiesa è accidentata.
Ci sono tanti cattivi pastori che parlano anche di totale rinuncia anche dei propri valori "in nome del dialogo".
Questi cattivi pastori stanno rovinando la Chiesa dall'interno.
Però, la soluzione a questo problema non è abbandonare la Chiesa.
Come scrisse il professor Plinio Correa de Oliveira, la Chiesa post-Concilio Vaticano II è un campo di battaglia.
Noi dobbiamo combattere in questo campo.
Per il resto, Magdi Cristiano Allam ha ragione.
Non esiste l'Islam moderato.
Esistono musulmani moderati ma non esiste l'Islam moderato.
In nome del culto del dio denaro e del peggiore relativismo, l'Occidente ha rinnegato i suoi valori.
Sia chiaro, il denaro serve.
Come disse in un'omelia l'ex-parroco di Roncoferraro don Alberto Ferrari, il denaro può essere un ottimo servo, se posto come mezzo, o un ottimo padrone, se posto come fine.
Tra di noi c'è chi l'ha posto come fine.
Nei nelle società dei Paesi islamici si è trovata la chiave per entrare in Occidente, tra il petrolio ed i soldi degli sceicchi, cose che a noi servono.
Senza petrolio, le nostre auto non vanno.
Anziché porsi alla pari, l'Occidente si prostrato completamente al mondo islamico.
L'Occidente ha rinunciato ai suoi valori, in nome dell'"accoglienza e del dialogo".
Così, mentre le chiese chiudono, nelle città occidentali sorgono le moschee, molte delle quali finanziate da movimenti che non possono definiti "moderati".
L'Occidente ha commesso l'errore di pensare che l'Islam sia pari a Cristianesimo ed Ebraismo.
Questo pensiero dell'Occidente è un errore.
In realtà, l'Islam dà più importanza alla comunità (ovviamente islamica) che non alla persona.
Inoltre, nell'Islam si ritiene che Dio, che i musulmani chiamano Allah, si sia fatto carta nel Corano.
Di fronte ad un Occidente oramai privo di un'identità, i giovani musulmani figli degli immigrati surrogano con l'Islam un'identità che l'Occidente non può dare.
Essendo ritenuto Allah stesso, il Corano diviene un punto di riferimento, nella sua lettura più più letterale, che comprende anche espressioni dure contro i "miscredenti", che agli occhi del Corano saremmo noi cristiani e gli ebrei.
Queste parole (prese alla lettera) incitano all'odio.
Per esempio, come riporta il libro di Allam, il versetto 193 della sura 2 del Corano recita:
"Combatteteli finché non ci sia più persecuzione e il culto sia [reso solo] ad Allah".
Il versetto 82 della sura 5 è ancora più esplicito e recita:
"Troverai che i più feroci nemici di coloro che credono sono gli ebrei e gli idolatri".
Come ho scritto, l'Occidente si sta suicidando.
Ha rinnegato la sua cultura fondata sulle radici giudaico-cristiane in nome del relativismo.
L'Occidente ha aperto anche all'immigrazione senza regole.e senza fare capire a chi viene qui tra noi che noi abbiamo una cultura e dei valori.
Questo ci porterà alla fine, se non si inverte la rotta.
Consiglio questa lettura per il Natale.
Cordiali saluti.
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