Il caso di re Giovanni Senza Terra e degli ebrei

Cari amici ed amiche,



qui sotto, ho riportato il mio articolo scritto sul blog "Ribellione Nazionale" che è intitolato "Due parole sul Medio Evo".

Nell'articolo ho parlato di re Giovanni Senza Terra (nell'immagine 1166-1216), re d'Inghilterra dal 1199 al 1216, il quale fu noto per avere concesso la "Magna Charta Libertatum" il 15 giugno 1215.
Riguardo a questo re non si parla del rapporto che egli con gli ebrei.
Nel 1201, re Giovanni concedette loro privilegi ampi, in cambio di un considerevole sussidio di 4.000 al suo perenne stato di bisogno.
Gli ebrei avrebbero avuto così la protezione dalle rivolte popolari.
Avrebbero vissuto in quartieri protetti dai castellani reali e avrebbero avuto il diritto di essere giudicati dai loro pari.
Questo rese prospera la comunità ebraica.
Tuttavia, conoscendo bene i loro affari, nel 1210 il monarca pretese una tassa di 66.000 marchi e inizio a fare a loro angherie. I privilegi acquisiti avevano isolato gli ebrei che, oltre a essere alla mercé del re Giovanni, nei periodi di crisi, come durante la guerra baronale, venivano attaccati in quanto amici del re.
Forse, il re si trovò tra due fuochi: tra i baroni (che erano contro di lui) e la sua coscienza.
La storia è più complessa di quanto si possa immaginare e di com'è oggi raccontata.
Cordiali saluti e buona lettura.



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