E' morto Licio Gelli

Cari amici ed amiche,

è morto Licio Gelli.
Nato a Pistoia, il 21 aprile 1919, Gelli è stato noto a noi come Maestro Venerabile della Logga P2, una loggia massonica fondata nel 1877.
In passato, Gelli partì volontario nel Corpo di Truppe Volontario nella Guerra Civile Spagnola (1936-1939) in aiuto delle truppe del generale Francisco Franco.
In seguito aderì al Partito Fascista.
Dopo la II Guerra Mondiale, egli collaborò con le intelligence britanniche ed americane.
Nel 1956, egli divenne direttore commerciale della "Permaflex" di Frosinone.
Egli fu condannato perché accusato di depistaggio delle indagini sulla strage di Bologna del 1980 e la sua loggia fu coinvolta anche nel crac del Banco Ambrosiano (1982).

Licio Gelli in abiti massonici

Gelli fu condannato per:

• Procacciamento di notizie contenenti segreti di Stato;
• Calunnia nei confronti dei magistrati milanesi Colombo, Turone e Viola;
• Calunnia aggravata dalla finalità di terrorismo per aver tentato di depistare le indagini sulla strage alla stazione di Bologna, vicenda per cui è stato condannato a 10 anni;
• Bancarotta fraudolenta.

Non ho simpatie per la massoneria ma se una persona sceglie di entrarvi non la condanno.

La storia di Licio Gelli è certamente torbida ed è legata ad una pagina buia della nostra storia.

Però, mi viene da dire che forse sulla storia della Loggia P2 sia stata fatta una forte mitizzazione.

Se confrontata con altri gruppi ben più potenti del giorno d'oggi, la Loggia P2 fu un gruppo di amici al bar.
Ricordiamoci che quando Gelli operava, il mondo era diviso tra Stati Uniti d'America ed Unione Sovietica.
Quindi, Gelli è stato un sovversivo o fu una persona che ha cercato di mantenere l'Italia al di fuori dell'orbita sovietica?
Questo è stato un personaggio controverso e che ha avuto molti punti oscuri.
Ai posteri vada l'ardua sentenza. 

Umanamente e con misericordia, ritengo giusto esprimere il cordoglio per Gelli. 

Sarà il Padre Eterno a giudicare. 

Cordiali saluti.