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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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martedì 1 dicembre 2015

Cos'abbiamo da dire oggi?

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo del giornale "Tempi" che è intitolato "Oggi i cristiani cos’hanno da dire a questo mondo barbaro e che sarà travolto da altri barbari?".

Ringrazio dello spunto l'amico e socio Angelo Fazio.
Ho messo in questa mia riflessione la foto del Pantheon di Parigi, un edificio che nacque come chiesa (nel 1756), poi divenne tempio laico dedicato alla Ragione (1789-1721), poi ridivenne ancora chiesa (1821-1830) e poi ridivenne ancora un tempio laico.
Ora, nei secoli l'Europa ebbe molte invasioni.
Pensiamo a quello che accadde nel V secolo AD, quando scesero i barbari.
Eppure, la civiltà si salvò, poiché ci fu la Chiesa che salvò tanta parte del patrimonio antico e fu forte abbastanza da cristianizzare i barbari, dando il via a quel processo che portò alla nascita dell'Europa attuale.
Per esempio, ricordo che i germani iniziarono ad usare l'alfabeto latino grazie alla cristianizzazione.
Poi, nel VII secolo, ci fu il primo scontro con il mondo musulmano, che puntò ad invadere l'Europa, assediando per tre volte Costantinopoli, prendendo la Spagna ed arrivando a Poitiers, ove fu fermato nel 732 AD dal re franco Carlo Martello.
Da lì si arrivò a Carlo Magno, che nell'800 AD diede vita al Sacro Romano Impero, insieme al Papa che lo incoronò.
Nei secoli passati l'Europa fu compatta sotto la bandiera del Cristianesimo.
In seguito alla Riforma protestante, che spezzò la cristianità, all'Illuminismo e alla Rivoluzione francese del 1789, questa Europa si divise.
Non ebbe più dei simboli.
Al contrario, nel mondo islamico vi è ancora un collante che è l'Islam.
I fanatici islamici da sempre accarezzano l'idea di di soggiogare noi.
Stavolta, però, noi rischiamo di non avere quel substrato culturale per potere dare una risposta s questa minaccia.
Abbiamo perso i nostri riferimenti culturali, in nome del laicismo.
A chi dice che questa non è una guerra di religione, rispondo con qualche dato incontrovertibile.
Fino al VII secolo AD, tutto il Nord Africa e tutta l'Asia Minore erano cristiani.
Con l'arrivo dell'Islam, le cose cambiarono.
Inoltre, i cristiani a Betlemme continuano a calare.
Leggete l'articolo, sempre dal sito "Tempi" che è intitolato "I cristiani fuggono da Betlemme. Vi diranno che è colpa di Israele ma a farli scappare sono (soprattutto) gli islamisti".
Forse, faremmo meglio a riflettere.
Cordiali saluti.


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Ringrazio un caro amico di questa foto.