La Chiesa greca pronta a pagare il debito:
"Offriamo i nostri beni per aiutare il Paese
a uscire dalla crisi"
"Alexis
Tsipras trova nell'uovo di Pasqua (ortodossa) una gradita sorpresa: la Chiesa
greca è pronta a usare i suoi beni per aiutare il Paese a uscire dalla
crisi". Lo scrive Ettore Livini in un articolo su La Repubblica. "Se
lo Stato ha bisogno di noi, siamo qui - ha detto l'arcivescovo Ieronymos -
Possiamo usare i fondi ricavati dalle nostre proprietà per contribuire a
ripagare un po' del debito".
"Non
si procederà con dismissioni, ha precisato la massima autorità religiosa, ma
con un utilizzo più razionale del patrimonio del clero, utilizzandolo per
produrre reddito. L'idea, già ventilata in passato durante l'era di Samaras,
potrebbe essere quella di costituire una società comune con il ministero delle
Finanze cui affidare la gestione dei beni dividendosi poi gli incassi".
Difficile
dire quanto e come i contabili del vescovo di Atene potranno contribuire a
puntellare i conti dello Stato. Nessuno, salvo i diretti interessati, conosce
davvero il valore del patrimonio ortodosso. L'unica certezza è che la Chiesa è
il secondo maggior proprietario di beni dopo il settore pubblico con 130mila
ettari. "Quasi tutti boschi", mettono le mani avanti i vescovi a difesa
di antichi privilegi erariali. I calcoli più attendibili indicano in almeno un
miliardo di euro la stima del patrimonio immobiliare su cui - secondo le
dichiarazioni ufficiali dei vertici ecclesiastici del 2010 - vengono pagati 2,5
milioni di tasse.
Io, personalmente penso che il Vaticano potrebbe emularli! Ricordiamo che la Chiesa non paga le tasse! Allora se coloro che stanno nella Chiesa pagassero, avrebbero tanto denaro per fare diverse cose! Basterebbe soltanto immaginare tutto quello che si potrebbe fare con questo denaro!
Brava! Sono d'accordo con te!!
RispondiEliminaLa Chiesa cattolica fa già delle opere di carità enormi. Pensiamo a tutto l'associazionismo cattolico e alle stesse parrocchie.
RispondiEliminaIl Papa sta riformando lo IOR.
Riguardo alle tasse, per alcuni beni la Chiesa paga già.
Anni fa avevo lavorato nell'Ufficio Tributi del mio Comune e avevo scoperto che certi istituti ecclesiastici pagavano già le tasse, come la vecchia ICI.