leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Ora la revisione del processo Mediaset".
C'è una sentenza della Cassazione che, dieci mesi dopo quella Mediaset di condanna di Silvio Berlusconi, la bolla esplicitamente come sbagliata.
Si regge su una tesi, spiega la motivazione, "che non può essere qui condivisa e confermata, perché contraria alla assolutamente costante e pacifica giurisprudenza di questa Corte e al vigente sistema sanzionatorio dei reati tributari".
Il caso è del tutto analogo a quello Mediaset, frode fiscale, le conclusioni opposte: sentenza di condanna confermata per il leader azzurro il primo agosto 2013, sentenza di condanna annullata per il signor X il 20 maggio 2014.
L'onorevole Niccolò Ghedini, deputato di Forza Italia ed avvocato difensore del presidente Berlusconi, ha già chiesto la revisione del processo "Mediaset".
Ora, il fatto che due reati identici abbiano avuto due sentenze differenti ci deve fare riflettere.
Io non voglio delegittimare la magistratura ma se due reati (veri o presunti che siano) hanno avuto sentenze diverse da giudici della Corte di Cassazione qualcosa non torna.
Qui bisogna riflettere.
Infatti, un provvedimento di un giudice può cambiare la vita di una persona in un senso o nell'altro e se il giudice sbaglia si rovinano delle vite delle persone.
Questo è grave.
Questo è grave.
Non ci si rende conto di ciò?
Cordiali saluti.
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