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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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sabato 18 aprile 2015

Se l'opera di Gian Galeazzo Visconti fosse andata in porto...

Cari amici ed amiche,

tra i borghi italiani che vi consiglio di visitare vi è Borghetto sul Mincio, una frazione del Comune di Valeggio sul Mincio, in Provincia di Verona.
Qui, tra il 1393 ed il 1395, venne fatta un'opera che avrebbe potuto cambiare il mondo.
In quel periodo ci fu uno scontro tra la signoria di Milano, i Visconti, e quella di Verona, gli Scaligeri.
Il Duca di Milano Gian Galeazzo Visconti (16 ottobre 1351-3 settembre 1402), volle fare un ponte con cui prendere il controllo dei territori veneti su cui Milano aveva esteso la sua influenza.
Il ponte fu fatto a Borghetto sul Mincio.
Egli però, ebbe un piano ancora più ambizioso: deviare il fiume Mincio nell'Adige, per lasciare all'asciutto Mantova e la signoria dei Gonzaga, con cui i Visconti erano ai ferri corti.
Mantova sarebbe andata in crisi e Milano l'avrebbe presa.
Il ponte doveva fingere anche da diga.
I lavori erano stati affidati al'architetto fiorentino  Domenico dei Benintendi.
Un progetto del genere non andò a buon fine perché il Duca di Milano morì nel 1402 e nel 1427 ci fu la disfatta di Maclodio (Bergamo) in cui i Veneziani presero il Veneto e parte della Lombardia.
Però, se il Duca fosse vissuto e se l'opera fosse andata in porto, la storia di Mantova non sarebbe stata la stessa e forse i barcaioli mantovani sarebbero andati in pensione.
Forse anche la storia del mio Comune, Roncoferraro, sarebbe stata diversa.
Cordiali saluti.


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