Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo del sito "Imola Oggi" che è intitolato "Boldrini talebana: cancellare la scritta "Mussolini Dux" sull’obelisco del Foro Italico".
L'articolo inizia in questo modo:
"La furia iconoclasta dell’Isis ha contagiato la compagna Boldrini che adesso, come scrive Antonio Angeli sul tempo, vuole cancellare la scritta "Mussolini dux" che si trova sull’obelisco del Foro Italico.
Cancellare la scritta "Mussolini dux" sull’obelisco del Foro Italico? No, Grazie. Anzi, ricominciamo a chiamare il complesso sportivo con il suo nome: Foro Mussolini. L’idea, vecchia e avvilente, di togliere l’incisione è venuta alla presidente della Camera Laura Boldrini che, come i talebani, vorrebbe cancellare un pezzo di Storia.
L’idea di "strappare l’etichetta" del Foro Italico è venuta alla presidente della Camera su richiesta di un partigiano. Ieri, durante il saluto al termine della cerimonia per ricordare il 70esimo anniversario della Resistenza, a Montecitorio, l’uomo ha avvicinato la presidente: "Dopo tutto quello che ci siamo detti penso che dovremmo fare qualcosa per ripulire tutte le strade d’Italia dal fascismo che sta ritornando – ha detto – e oltretutto di abbattere quella colonna al Foro Italico con la vergognosa scritta “Mussolini dux”, quella è ora di abbatterla!".
Ora, lancio una provocazione.
Dato che sono cattolico, chiedo che siano abbattuti i templi greci di Agrigento e la statua di Giordano Bruno nella Piazza Campo dei Fiori a Roma.
Dato che sono di destra e sono anticomunista, chiedo la rimozione dei quadri con i simboli comunisti dalla sala consiliare del mio municipio del mio Comune (Roncoferraro, Mantova) e la "damnatio memoriae" di Palmiro Togliatti.
Queste sono delle provocazioni con cui voglio fare capire che la presidentessa della Camera dei Deputati Laura Boldrini sta sbagliando.
Lei vuole cancellare la scritta "Dux" che si trova su un monumento degli anni '30.
Ora, io non sono fascista.
Anzi, per certi versi sono anche discorde rispetto al fascismo.
Per esempio, ne condanno le Leggi Razziali del 1939, leggi che furono condannate anche da Papa Pio XI.
Inoltre, il fascismo era statalista mentre io sono per l'economia di tipo capitalistico.
Però, che piaccia o no, il fascismo fa parte della storia del nostro Paese.
Non si può chiedere la cancellazione di un pezzo di storia.
Quello che Laura Boldrini propone non è diverso da quello che fecero i Talebani a Bamiyan (in Afghanistan), quando nel 2001 essi abbatterono le due antiche statue di Buddha lì presenti (facendole saltare in aria), o da quello che fa oggi ISIS in Siria e in Iraq.
Per questo, trovo senza senso queste parole di Laura Boldrini.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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