Movimento 5 Stelle nel caos!

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo scritto da Bruno Vespa sulla rivista "Panorama" che è intitolato "Riparte la giostra ma ecco cosa è cambiato".
Il Movimento 5 Stelle è nel caos.
Diciotto deputati e sedici senatori hanno lasciato il movimento fondato da Beppe Grillo.
Ora, tutti i nodi stanno venendo al pettine.
Il Movimento 5 Stelle era nato come movimento di protesta.
Esso, però, non aveva offerto (né offre tuttora) una proposta.
Quelli del Movimento 5 Stelle propongono un mondo utopico in cui non ci sono partiti (che essi ritengono causa di ogni male) e in cui tutti sono buoni e si vogliono bene, proprio perché non ci sono i partiti.
La loro è la classica idea tra un certo comunismo ed un po' di marcusianesimo.
Nemmeno San Tommaso Moro (che scrisse la sua opera intitolata "Utopia") sarebbe arrivato a tanto.
Ovviamente, sono ironico.
In realtà, nel Movimento 5 Stelle ci sono solo qualunquismo e tanta protesta senza proposta.
Essi (quelli del Movimento 5 Stelle) dicono che tutti fanno schifo e che i partiti sono corrotti e causa di ogni male e che loro sono diversi.
Però, essi non propongono nulla e sono peggiori degli esponenti dei partiti, visto che non hanno neppure le competenze.
Quelli del Movimento 5 Stelle dicono no alle infrastrutture, no a questa o a quell'altra cosa.
Inoltre, alcuni esponenti di quel movimento hanno posizioni assurde in favore di ISIS o contro Israele.
Il catalizzatore di questo movimento è Beppe Grillo, il suo padre-padrone.
Chi non la pensa come Grillo, il suo blog o il suo "guru" Gianroberto Casaleggio viene buttato fuori e dileggiato.
I nodi stanno venendo al pettine.
Il problema è che gli ex-esponenti del Movimento 5 Stelle diventano facili prede del Partito Democratico di Matteo Renzi.
La nostra democrazia è pericolo.
Cordiali saluti.