La fine dell'Ordine dei Cavalieri Templari ed il declino della cristianità

Cari amici ed amiche,

tra il 1312 ed il 1314, per volere del re di Franco Filippo IV Il Bello (1268-1314), Papa Clemente V (1264-1314) sciolse l'Ordine dei Cavalieri Templari.
L'accusa fu quella di eresia e sodomia ma si rivelò falsa.
Ora, la dissoluzione dell'ordine non fu solo la distruzione di un patrimonio importante (ricordo che, per esempio questi cavalieri inventarono l'assegno bancario e diedero un contributo allo sviluppo dell'architettura gotica) ma fu anche l'inizio della dissoluzione dell'unità della cristianità occidentale.
L'Ordine dei Cavalieri Templari rappresentava di per sé l'unità della cristianità.
Esso obbediva direttamente al Papa ed era di fatto un'organizzazione che andava al di sopra della Stati nazionali, come Francia, Inghilterra e Spagna, i cui re avrebbero avuto qualche fastidio.
La distruzione di quest'ordine monastico-militare fu l'inizio della disgregazione della cristianità occidentale.
La "Cattività avignonese" dei Papi (1306-1377) e lo Scisma d'Occidente (1378-1417) generarono una situazione in cui il Papato iniziò a perdere sempre più controllo sulla Chiesa.
Le Chiese dei grandi Stati nazionali entrarono sempre più nelle sfere d'influenza dei rispettivi monarchi.
Queste premesse favorirono la Riforma protestante (1517), lo Scisma anglicano (1534) e le divergenze di opinioni tra giansenisti, molinisti ed altre correnti del cattolicesimo prima della Rivoluzione Francese del 1789.
Cordiali saluti.

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