leggete l'articolo del quotidiano "Libero" che è intitolato "Antonio Martino: "Forza Italia si sta dissolvendo. Ma a risollevarla ci penso io"".
L'onorevole Antonio Martino ha detto:
"Forza Italia è in dissolvimento. Appena smaltiti i postumi dell’influenza, mi impegnerò nel dibattito del partito per rimediare a una situazione di totale friabilità".
Il "patto del Nazareno" è rotto ed ora Forza Italia deve riorganizzarsi,
Bisogna trovare una sintesi tra chi ha un pensiero più simile a quello del presidente Berlusconi, chi la pensa come Augusto Minzolini, chi come Raffaele Fitto e le altre correnti.
In pratica, Forza Italia dovrà iniziare a parlare con una voce sola.
Prima di tutto, il partito ha bisogno di dirigenti giovani e motivati, come Simone Furlan.
Poi, si dovrà fare capire alla gente che quel "patto del Nazareno" è stato solo un espediente a cui ha fatto ricorso Matteo Renzi, per potere farsi strada nell'area moderata.
Riguardo alle riforme, Forza Italia dovrà fare un'opposizione realmente selettiva.
Per esempio dire no (per esempio) alla trasformazione del Senato in una Camera per il dopo lavoro dei consiglieri regionali.
Mi risulta che una riforma del genere, che prevede un Senato non eletto dal popolo ma costituito da consiglieri regionali non abbia mai fatto parte delle idee di Forza Italia.
In seguito, si dovrà pensare a ricostruire il centrodestra.
Con il Movimento Associativo Italiani (MAIE) di Ricardo Merlo è già stato fatto un accordo e questo è un buon segno.
Ora, si dovrà pensare a ricostruire un rapporto con la Lega Nord e Fratelli d'Italia e si dovranno riportare al centrodestra coloro che sono usciti dal Nuovo Centrodestra, dall'Unione di Centro e da Scelta Civica e che in passato erano stati nel centrodestra.
In questo, l'apporto di Forza Italia sarà fondamentale.
Cordiali saluti.
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