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martedì 2 luglio 2013

Francia, il Ministro dell'Educazione: "Sostituiamo la religione cattolica con la religione repubblicana!"

Cari amici ed amiche.

Ci risiamo!

Leggete l'articolo del sito "Corrispondenza Romana" che è intitolato "Francia, ministro dell’Educazione: "Dobbiamo sostituire la religione cattolica con una religione repubblicana".
A questi francesi rivoluzionari piace inventarsi la religione.
Mi ricorda quello che accadde appena dopo la Rivoluzione francese, dopo il 1791, con la nascita della prima Repubblica.
In quell'occasione si affermarono alcuni movimenti che proposero la scristianizzazione, ossia la sostituzione della religione cattolica con una religione dedicata alla Dea Ragione.
Era una sorta di religione neo-pagana.
Vennero fatte anche mascherate anticristiane, con l'asino mitrato, ossia un asino sul cui capo veniva messa una mitra vescovile e che trainava un carro con i fantocci del Papa, del re e dei nobili.
Ora, la Francia del presidente Francois Hollande vuole fare lo stesso.
Il Ministro dell'Educazione Vincent Pillon ha detto di volere sostituire la religione cattolica con la "morale laica".
Questo insegnamento verrà reso obbligatorio nelle scuole con l'obiettivo (secondo i promotori) di "liberare i giovani dai determinismi familiari e farli emancipare".
In realtà, si vuole imporre un culto di Stato, un culto del peggior paganesimo.
La questione dei matrimoni gay rientra in ciò.
Non è molto diverso da quel culto imposto nella Francia rivoluzionaria o in Unione Sovietica.
Dell'articolo è interessante la parte che recita:

"LAICITÀ AGGRESSIVA. Che in Francia la laicità sia troppo «aggressiva» è stato già constatato quest’anno perfino dagli Stati Uniti, che per la prima volta hanno inserito proprio il paese guidato da Francois Hollande tra quelli che violano la libertà religiosa. La Francia rientra inoltre tra quei 15 paesi europei che, con diverse leggi, violano la libertà di espressione e coscienza e ha di recente proposto una nuova legge che permetta ai datori di lavoro privati di impedire ai dipendenti di portare addosso simboli religiosi, facendo così rispettare una rigida interpretazione del concetto “neutralità religiosa”". 

In realtà, lo Stato francese vuole ergersi a dio del suo popolo.
Ogni francese con un minimo di buon senso dovrebbe opporsi!
Cordiali saluti. 

9 commenti:

  1. il fatto è che tu sei identico ai laici aggressivi. Loro, come te, vogliono intromettersi in una dimensione assolutamente personale ed intima. Loro vogliono scacciare la religione da ogni aspetto della vita, tu la vuoi invece allo stesso modo introdurre.
    Siete tali e quali: avete sinceramente rotto: fatevi la vostra vita e non rompete le palle a chi la pensa diversamente da voi.

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  2. cmq io sono per una scuola che insegni la religione, proprio perché è un aspetto fondamentale della vita dei cittadini di tutte le nazioni. Non si può far finta che non esista e non si può scacciarla come se fosse il cancro.
    Io insegnerei religione in un ottica di integrazione e di conoscenza reciproca. La materia? STORIA DELLE RELIGIONI.

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  3. ma ti posso chiedere una cosa?
    io non ho intenzione di battezzare mio figlio. Perché allora lo Stato dovrebbe inculcargli, attraverso l'insegnamento di religione, un credo? Tu mi dirai che può uscire dalla aula...ma perché mio figlio deve uscire dall'aula? perché lo Stato dovrebbe insegnare una visione della vita che non è propria di tutti i cittadini al punto tale che alcuni di essi debbono uscire dalle aule?
    E poi: noi atei dovremmo allora pretendere, in nome dalla par condicio, un'ora di ateismo (con libertà dei bambini cattolici o musulmani ecc di uscire dall'aula)?
    Ma certo che no! Lo stato deve essere neutrale in modo che TUTTI i bambini (ossia TUTTI i cittadini) siano rappresentati.
    E' questa la soluzione giusta nella società moderna che, ti piaccia o meno (è infatti un dato di fatto) è profondamente variegata, divisa e con valori profondamenti differenti. Situazione, tra l'altro, una volta che i bambini immigrati cresceranno, destinata a potenziarsi.
    Ti devo chiamare don chisciotte? Fai finta che la realtà non esista e pretendi di fermare uno tzunami con le mani? Fallo pure, tanto la realtà, anche quella giuridica, ti dà torto. E tra poco tutto, per forza di cose, si adeguerà alla realtà.
    Tu voi continuare a vivere nel passato? Sei fortunato poiché noi siamo profondamente democratici: sei libero di fare tutto quello che vuoi! Sei libero di contrarre un matrimonio etero, sei libero di non praticare l'eutanasia, sei libero di frequentare tu e i tuoi figli scuole cattoliche e in più (guarda come sono bravo!ahahahah) queste ultime potranno perfino beneficiare di soldi pubblici.
    Ma per il resto....aria! La religione per me è credenza popolare e non voglio che l'irrazionalità regoli la mia vita.
    La mia visione della vita ha pari dignità alla tua. O non è così??? Certo che è così, e allora, voi estremisti, smettetelaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!
    PS che poi, ma ti piace essere estremista? Ma non sono gli estremisti la causa di tutti i problemi e le intolleranze? Già la storia vi ha condannato: alla fine, è sempre stato così!

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  4. In Francia governano i tuoi amici!
    Abbi la dignità di tacere!

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  5. davvero una risposta pertinente, soddisfacente e completa! Eh sì, hai davvero ottime doti di analisi e di ragionamento.
    Tutto qui? Ma certo, è la prova che le tue sono idee aprioristiche e in quanto tali non sei capace di illustrarne le motivazioni. Le motivazioni infatti non esistono e si riducono a un solo aspetto: "è sempre stato così". A tacer del fatto che pure ciò è inesatto: una religione di stato non esiste più da 30 anni, dunque, sì, in effetti, è sempre stato così da 30 anni che la religione di stato non c'è e pertanto così deve essere. E l'altra fesseria è quando dici: "i gay sono la minoranza e non possono imporre nulla alla maggioranza". Dimenticando che la maggioranza (bel il 67% degli italiani) è favorevole ai matrimoni gay.
    Insomma, non solo non motivi nel senso tecnico del termine, ma le tue pseudo-motivazioni sono pure errate.
    Insomma, sei un disastro incapace di intavolare ragionamenti.
    Sì, sei un po' fesso: è obiettivo.

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  6. Se i sondaggi ti dicessero che gli asini volano, tu ci crederesti!
    Mi viene in mente la storia di re Enrico VIII. Quando ruppe con la Chiesa di Roma, il popolo non fu con lui, come non fu con lui la nobiltà.
    La lobby protestante, che sostenne lo scisma e spinse ad esso, fece una campagna di stampa terribile contro la Chiesa cattolica e, con le soppressioni dei monasteri, fece emergere una nuova nobiltà filo-protestante.
    Così fece vincere la Riforma in Inghilterra.
    Lo stesso accade ora con i matrimoni gay.
    Si tirano fuori sondaggi e si fa una campagna di stampa pro gay.

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  7. non hai risposto alle mie domande.
    E ciò a tacer del fatto che per te la maggioranza conta solo quando vi rientri anche tu. Un esempio: hai ratto per anni con i sondaggi pro-berlusconi...e oggi improvvisamente essi non contano più nella.
    Come al solito non giudichi i fatti in sé ma chi è investito da essi.
    Ma il punto fondamentale sono le mie 3 domande....

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  8. che poi sia chiaro: in un ragionamento il pensiero della maggioranza non conta, infatti se si discute significa mettere anche in risalto gli errori in cui incappa il pensiero dominante. Ma sei tu infatti che hai citato (come sempre) l'importanza della maggioranza (etero vs gay)...tra l'altro errando (perché appunto la maggioranza è favorevole ai matrimoni gay).
    Ma possibile che dici sempre tutto e il contrario di tutto?

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  9. Non credere alla stampa!
    Se il matrimonio gay è voluto da tutti, come mai il 52% dei sindaci francesi non li vuole celebrare?
    Se il matrimonio gay è voluto da tutti, come mai in Francia ci sono delle proteste così feroci e giuste?

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