Prendo spunto da queste parole scritte dal mio amico Filippo Giorgianni su Facebook:
"Pur rispettando le disavventure della Segre in gioventù, ciò non impedisce di dire che: 1) la finalità della Commissione non è combattere l'antisemitismo ma appaiarlo a ogni espressione di pensiero non conforme alla tirannia politicamente corretta della sinistra esattamente come quando in passato (ma anche oggi) si dava del fascista a chiunque (anche a chi era antifascista) e a qualsiasi cosa dicesse per squalificarlo senza argomentare e la Segre lo sa perché è la prima a farlo; 2) in un mondo normale e non totalitario ciascuno deve avere DIRITTO ALL'ODIO come lo ha a qualsiasi altra inclinazione o sentimento, perché ciò che va punito (nei Tribunali e non in Parlamento) è l'atto di violenza e non il pensiero fumosamente individuato come violento da chi si è autoproclamato immacolato (pur essendo totalitario)".
Sono concorde con queste parole.
Il problema non è la senatrice Liliana Segre, la quale deve essere rispettata, ma è la volontà di creare una nuova forma di totalitarismo.
Con l'istituzione della Commissione Segre (la quale, in realtà, dovrebbe essere denominata "Commissione Boldrini", visto che nella scorsa legislatura fu l'allora presidente della Camera a proporre una cosa del genere) noi rischiamo davvero di trovarci in uno Stato più simile al regime nordcoreano che alle democrazie occidentali.
Non a caso, ho messo la foto dello storico dittatore nordcoreano Kim Il sung.
Inoltre, come si può stabilire che una certa affermazione sia frutto dell'odio o meno?
Qui si rischia di punire il pensiero.
Io mi sono trovato con il profilo Facebook principale oscurato per avere pubblicato una foto di Benito Mussolini, senza avere fatto alcuna apologia di fascismo.
Tutto ciò è normale?
Io penso proprio di no.
Tra l'altro, quella foto è stata presa da Wikipedia.
Allora, anche Wikipedia è fascista?
Quello dell'antisemitismo è un tema serio che deve essere trattato senza alcuna impostazione ideologica.
Che l'antisemitismo sia inaccettabile è cosa ovvia.
Qualsiasi persona con un minimo di senso etico e con un minimo di memoria condannerebbe l'antisemitismo.
Però, questa commissione rischia solo di limitare la libertà delle persone.
Con questa commissione, noi rischiamo veramente di essere denunciati per avere esposto un'opinione difforme rispetto ad un certo tipo di pensiero.
Questo ci deve fare preoccupare.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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