Spagna, Vox ha fatto l'impresa

In Spagna, ci sono state le elezioni.

Ebbene, Vox, il partito di destra di Santiago Abascal, è arrivato terzo alle elezioni.
In ambito europeo, Vox fa parte dell'Alleanza dei Conservatori e Riformisti Europei, con Fratelli d'Italia.
Alle elezioni di ieri, Vox è arrivato terzo.
Il Partito Socialista (PSOE) è arrivato primo ma con i 120 seggi acquisiti non ha la maggioranza.
A seguire, vi sono il Partito Popolare ha ottenuto 88 seggi e Vox, che ha ottenuto 52 seggi.
Il resto vede Podemos ed altre formazioni di sinistra, Ciudadanos e le formazioni basche e catalane.
Il problema è che la Spagna non ha un governo.
Dopo tre tornate elettorali, la Spagna non riesce ad avere un governo poiché nessuno ha la maggioranza.
Ora, mi fanno ridere i giornali italiani che vedono nell'ascesa di Vox un pericolo.
Su "Linkiesta" vi è codesto titolo "Vox vola, così la Spagna diventa (anche) antifemminista".
Siamo alle comiche.
Questa sinistra italiana disprezza il popolo che vota.
Il problema è che la Spagna non ha un governo.
Forse, non sarebbe il caso di passare da un sistema elettorale proporzionale ad uno maggioritario?
Il risultato dimostra per l'ennesima volta il fallimento del sistema proporzionale.