Sulla pagina Facebook di Francesco Giubilei, ho trovato questo post interessante:
"LA SINISTRA E GLI EBREI: DUE PESI E DUE MISURE. SE UN INTELLETTUALE EBREO CONSERVATORE VIENE INSULTATO NESSUNO DICE NIENTE
È davvero triste la strumentalizzazione di una certa parte parte politica nei confronti della Senatrice Segre e del mondo ebraico in generale. Da conservatore cattolico che porta avanti un dialogo e relazioni con il mondo ebraico (pur riconoscendo differenze di visioni e sottolineando la nostra identità cristiana), vorrei venissero rispettati allo stesso modo tutti gli ebrei a partire da uno dei più importanti intellettuali ebraici come Yoram Hazony, autore de “Le virtù del nazionalismo”, che avrò l’onore di presentare (grazie a Federico Di Bisceglie) nel suo primo evento in Italia a Ferrara a dicembre. Essendo Hazony un conservatore può essere liberamente attaccato anche sulla sua religione senza che nessuno dica niente, mentre se fosse stato un intellettuale di sinistra ci si sarebbe strappati le vesti. Questo è il vero antisemitismo".
Concordo su tutto.
Questo doppiopesimo è preoccupante.
Peggio dell'antisemitismo esplicito è l'antisemitismo di chi dice: "Sono anti-sionista ma non antisemita".
Questo è il peggior antisemitismo.
Purtroppo, questo atteggiamento pessimo è diffuso a sinistra.
Ora, queste persone non si rendono conto del fatto che l'anti-sionismo altro non sia che una forma apparentemente più "rispettabile" di antisemitismo?
Se si rendessero conto di ciò, farebbero miglior cosa a vergognarsi.
Se non si rendessero conto di ciò, farebbero miglior cosa a loro stessi studiando meglio la storia.
Infatti, il boicottaggio ai danni di Israele equivale esattamente a ciò che facevano i nazisti a loro tempo.
Inoltre, per questa gente, gli ebrei non sono eguali.
Per questa gente, gli ebrei conservatori sono "meno ebrei" degli altri, come i cattolici conservatori sono "meno cattolici" degli altri.
Questa doppiezza è davvero preoccupante perché dimostra ignoranza, odio e pregiudizio.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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