Elezioni in Emilia-Romagna, chi ha più da perdere?

Come ho scritto su "Italia chiama Italia", tra centrodestra e centrosinistra, uno dei due contendenti ha più da perdere in Emilia-Romagna.
Ad avere più da perdere è il centrosinistra.
Infatti, l'Emilia-Romagna è una regione tradizionalmente di sinistra.
Se perdesse il centrodestra (con la candidata leghista Lucia Borgonzoni) la situazione politica non cambierebbe più di tanto, a meno che la sconfitta non sia particolarmente pesante.
Una sconfitta pesante del centrodestra potrebbe essere vista come un cambio di tendenza dell'opinione dei cittadini.
Invece, una sconfitta del centrosinistra (con il presidente uscente Stefano Bonaccini) sarebbe un disastro per quella parte politica e ci sarebbe l'ennesima dimostrazione del fatto che questo governo nazionale di sinistra sia molto debole e lontano dal sentire della maggioranza degli italiani.
In poche parole, ci sarebbe l'ennesima dimostrazione di non credibilità del centrosinistra come forza di governo in grado di fare cose buone per il nostro Paese.
Anche una vittoria del centrosinistra con uno scarto minimo sarebbe molto negativa per quella parte politica e confermerebbe comunque il trend positivo del centrodestra.
Guarda caso, il movimento delle Sardine è nato proprio con la kermesse della Lega a Bologna.
I sondaggi sono incerti e dunque si dovrà aspettare il 26 gennaio per sapere come andranno veramente le cose.