Purtroppo, in questa mostra, vi è anche una scultura che raffigura il leader della Lega Matteo Salvini che spara ai migranti.
Che razza di Paese siamo diventati?
Siamo diventati un Paese in cui si ergono ad eroi una signorina tedesca che ha speronato una motovedetta della nostra Guardia di Finanza ed un tossicodipendente.
Certo, quest'ultimo è morto per colpa delle violenze di alcuni carabinieri ma non lo si può ergere ad eroe.
Siamo diventati un Paese in cui vi è un movimento che si dice democratico e dice di manifestare per la democrazia ma che attacca ed offende chi non è del suo colore politico e che manifesta per un governo non eletto da nessuno.
Siamo diventati un Paese in cui un si nominano ministri ed assessori persone di idee antisemite.
Se gli Arabi smettessero di sparare, ci sarebbe la pace.
Se gli Israeliani smettessero di sparare, per difendersi, Israele cesserebbe di esistere. Insomma, siamo diventati un Paese di cui noi dobbiamo vergognarci.
Un Paese serio non permetterebbe mai di definire "espressione d'arte" una scultura come quella prima citata, che è visibile nella foto qui sopra.
Quest'opera offende tante persone che democraticamente votano.
Come Paese, noi dobbiamo vergognarci di noi stessi perché abbiamo accettato certe cose.
Non è normale che si invitino nelle trasmissioni televisive persone che speronano le nostre navi.
Non è normale che si nominino ministri che non sanno neppure parlare un italiano corretto.
Non è normale che si strumentalizzi la storia di una persona che fu deportata dai nazisti per meri fini politici e per tappare la bocca agli avversari.
Non è normale che si danneggi l'automobile di un politico che va a fare un comizio in una città e che si spacci ciò per un "atto democratico".
Questo ci deve fare indignare parecchio perché c'è in gioco la nostra credibilità.
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