L'articolo parla del fatto che l'Italia abbia scelto di non estrarre più il petrolio dal fondale del Mare Adriatico.
Per contro, la Croazia ha fatto la scelta inversa di trivellare il fondale del succitato mare.
Gli effetti delle pessime politiche energetiche portate avanti dall'Italia si stanno facendo sentire su di noi.
Pensate, il 93% del gas che usiamo è importato.
Noi paghiamo questo gas caro e salato.
Anche una parte consistente dell'energia elettrica è importata.
Paghiamo anche questa.
Si è detto "no" all'energia nucleare e non si è trovata una valida alternativa ad esso.
I pannelli solari e gli impianti eolici non si possono sempre fare, anche perché il nostro Paese ha anche delle zone paesaggistiche importanti.
Gli impianti della produzione dell'energia rinnovabile costruiti non sempre funzionano.
Così, tutto è più caro.
Infatti, è più cara l'energia elettrica, com'è più cara la benzina.
Questo scoraggia le imprese e favorisce la disoccupazione.
Quella di non trivellare più il fondale del Mare Adriatico è l'ennesima scelta che ci porterà ad essere meno competitivi di altri.
Basti pensare al fatto che la benzina in Croazia costi meno che qui da noi.
Il nostro Paese sta morendo a causa dei "no" detti da certi politici improvvisati che hanno a cuore solo la poltrona.
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