Per esempio, tra un datore di lavoro ed un dipendente c'è una discussione e, a prescindere da chi dei due ha ragione, il datore di lavoro ad un certo punto gli dice: "Se ti sta bene è così! Se non ti sta bene, vattene!".
A me non è mai capitato.
Mi è capitato di litigare con dei colleghi ma mai con i datori di lavoro.
Ho sentito parlare di codesta cosa anche nel corso sulla sicurezza che ho fatto di recente.
Ora, questo potere di ricatto è dato dall'attuale situazione.
Qui in Italia c'è poco lavoro.
Chi ha il lavoro fa di tutto per tenerselo ad ogni condizione.
Se ci fossero tante imprese che producono ricchezza e beni e (quindi) se ci fosse tanto lavoro, un titolare di impresa ci penserebbe due volte prima di dire al suo dipendente: "Se ti sta bene è così! Se non ti sta bene, vattene!".
Infatti, con molte aziende che producono ricchezza e beni, un dipendente potrebbe benissimo mandare al diavolo il suo datore di lavoro, licenziarsi ed andare a lavorare da un'altra parte, magari presso un diretto concorrente dell'azienda presso cui lavorava.
Così, quell'ex-dipendente gli farebbe un danno doppio e (mi si perdoni il termine) lo sputtanerebbe, perché metterebbe al servizio del suo concorrente il know how appreso presso la sua azienda.
Per un'impresa, avere un ex-dipendente di un concorrente è sempre un pericolo per quest'ultimo.
Invece, con questa penuria di lavoro che c'è, chi ha un mestiere se lo tiene, anche a costo di ingoiare dei rospi e rischiando la propria salute psico-fisica, anche perché i disperati in cerca di un lavoro a qualsiasi condizione ci sono.
Questo è il dramma.
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