Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

mercoledì 19 dicembre 2018

Terrorismo, la nota di Giulio Meotti

Questa è la nota di Giulio Meotti che ho trovato su Facebook:
"Bombe in chiesa durante il Natale. È quello che voleva fare un terrorista somalo arrestato a Bari dopo che un fratello aveva appena ucciso 5 persone al mercatino di Natale di Strasburgo. “Mettiamo bombe a tutte le chiese d’Italia”, diceva il somalo Mohsin Omar, affiliato all’Isis. Qualche anno fa, il medievalista francese Remi Brague mi disse: “Le forze che vogliono cacciare i cristiani dalle loro terre ancestrali si chiederanno perché non continuare in occidente il lavoro così ben iniziato a oriente…Gli islamisti, arrivati in Italia, distruggerebbero San Pietro”. Questo somalo ha detto nelle intercettazioni: “La chiesa più grande dove sta? Sta a Roma?”. Ok. Il culo e le nostre forze dell’ordine continuano ad assisterci. Ma a forza di sfidare la sorte e far entrare tutte queste belle “risorse”, quanto staremo a risvegliarci così, come in un video di propaganda dell’Isis?".

Sono d'accordo con queste parole di Meotti.
Ora, ricordo una piccola cosa: dal 622 AD, l'Islam si espanse in modo veemente.
Con la Battaglia dello Yarmuk, che avvenne nel 636 AD, caddero i territori che oggi coincidono con l'attuale Siria, Libano, Giordania ed Israele, i quali erano parte dell'Impero Romano d'Oriente.
Tre anni dopo, fu la volta dell'Egitto.
Così, l'Islam andò verso ovest e nel 711 AD arrivò in Spagna.
Se non fosse stato per il re Franco Carlo Martello (che nel 732 AD sconfisse gli Arabi a Poitiers) e per i Bizantini (che respinsero tre attacchi arabi a Costantinopoli nel 626, nel 668 e nel 717) Roma sarebbe caduta in mani islamiche.
Ora, che l'Islam avesse accarezzato più volte l'idea di prendersi Roma fu vero.
Ricordo quanto accadde dopo il 29 maggio 1453, quando Costantinopoli fu presa dai Turchi.
Il sultano Mehmet II Fatih volle prendersi anche Roma, tanto che le aveva già attribuito il nome turco di Kızıl Elma, ossia "Mela Rossa".
Con ogni probabilità, visto lo choc della caduta di Costantinopoli, ci sarebbe riuscito...se non fosse stato fermato ad Otranto (dopo un violento massacro della popolazione locale) nel 1481, anno in cui morì.
L'Islam fanatico e fondamentalista di oggi accarezza la stessa idea.
La differenza sta nel fatto che oggi punti a prendersi le nostre terre e a soggiogarle con la demografia.
Nel 1974 Boumedienne, cioè l’uomo che tre anni dopo l’indipendenza dell’Algeria aveva spodestato Ben Bella, parlò dinanzi all’assemblea delle Nazioni Unite e senza tanti complimenti disse:

"Un giorno milioni di uomini abbandoneranno l’emisfero sud per irrompere nell’emisfero nord. E non certo da amici. Perché vi irromperanno per conquistarlo, e lo conquisteranno popolandolo coi loro figli.
Sarà il ventre delle nostre donne a darci la vittoria
"*.

Forse, qualcuno non ha ancora capito ciò.
Dunque, non prendiamo la situazione alla leggera. 

*Citazione di Oriana Fallaci.

Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Continuiamo insieme per Roncoferraro

Ieri sono stato alla convention della lista Continuiamo insieme per Roncoferraro , la lista che sostiene l'attuale sindaco di Roncoferr...