Ora, l'egiziano Salah non è noto a certi atteggiamenti ostili verso Israele e gli ebrei.
Ai tempi in cui militava nella squadra svizzera del Basilea, infatti, nelle qualificazioni alla Champions League l’egiziano era stato messo contro gli israeliani del Maccabi Tel Aviv.
Nella partita di andata, in terra svizzera, il giocatore aveva dimenticato le scarpe a bordo campo, così si era affrettato ad andarle a prendere evitando di partecipare alle consuete strette di mano.
Nella gara di ritorno, che si era disputata a Tel Aviv, Salah aveva chiesto di non giocare ma il club lo aveva obbligato a scendere in campo.
Dunque, nonostante le sue smentite, non sembra che Salah abbia tanto in simpatia gli ebrei ed Israele.
A mio giudizio, il Liverpool dovrebbe dire a Salah: "O accetti il tuo nuovo compagno di squadra o te ne vai".
Inoltre, se il Liverpool lo mandasse via per questa sua presa di posizione, nessun altro club dovrebbe acquistare Salah.
Lo sport dovrebbe unire le persone ma (purtroppo) alcuni non lo capiscono.
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