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sabato 29 dicembre 2018

La Tomba di Re Davide? È un luogo a cui tutti noi dobbiamo rispetto!

Oggi, Santa Romana Chiesa festeggia San Davide Re e San Tommaso di Canterbury.
A quest'ultimo, penserò dopo.
Ora, parlo di re Davide (1040 B.C -970 B.C) e del suo luogo di sepoltura.
Esso si trova a Gerusalemme, sul Monte di Sion ed è sotto un altro luogo importante, il Cenacolo, e vicino alla basilica (cattolica) della Dormizione di Maria.
La Tomba di re Davide si trova nel luogo a piano terra di ciò che rimane della bizantina di Hagia Zion.
Fino alla fine del XII secolo, il luogo non fu riconosciuto.
Solo con il lavoro dell'ebreo spagnolo Beniamino di Tudela (1130-1173) si scoprì il luogo, durante i lavori di restauro della chiesa.
Egli scrisse di ciò nel 1173.
Il Cenacolo e la Tomba di re Davide furono affidati ai frati francescani nel 1333.
Nel 1335, l'antica chiesa divenne un monastero francescano ma a causa delle tensioni con il Patriarca di Costantinopoli, la residenza dei frati francescani fu chiusa.
Il monastero francescano Costruito in Gerusalemme nel XVI secolo non comprendeva l'attuale complesso della Tomba di Davide. In effetti non si trattava di un vero e proprio monastero ma della residenza di un piccolo gruppo di frati in uno spazio sulla parte occidentale dell'attuale complesso della tomba di Davide, poiché si riteneva che fosse il luogo ove si era svolta l'Ultima Cena.
I frati solevano gettare le immondizie verso la parte orientale del complesso chiamata "Tomba di re Davide".
Nel 1490, il luogo fu preso dallo sceriffo Ahmad Dajani, il quale ripulì il luogo, per aprirlo al culto islamico.
Nel 1524, i frati furono allontanati dal Monte Sion.
Nel 1529, la proprietà del luogo fu trasferita alla famiglia palestinese al-Ashraf Dajani (discendenti dal nipote di Maometto, Hussein) con un editto del sultano ottomani Solimano il Magnifico (6 novembre 1494-6 settembre 1566).
Da allora la famiglia Dajani provvede al controllo ed alla manutenzione della località e questo diede luogo alla denominazione, da parte degli abitanti di Gerusalemme, di Daoudi o Dawoodi, in riferimento al complesso della Tomba di Davide.
Nel 1551, i frati lasciarono la residenza.
Il Cenacolo, che si trovava sopra il Tomba di re Davide, divenne una moschea. 
I cristiani poterono tornare a pregare nel Cenacolo solo dal 1948.
Per quanto concerne la Tomba di re Davide, essa si trovò nel lato israeliano di Gerusalemme proprio a partire dalla guerra arabo-israeliana del 1948.
Dal 1948 al 1967 la Città Vecchia fu amministrata dalla Giordania, che ne impedì l'ingresso agli ebrei, anche a quelli che avevano il solo scopo di recarsi a pregare sui luoghi sacri di Gerusalemme. Pellegrini ebrei, provenienti oltre che dallo Stato di Israele un po' da tutto il mondo, giungevano sulla Tomba di Davide e si arrampicavano sulla sua sommità per pregarvi.
Dal 1949 un rivestimento in stoffa blu, con un ornamento moderno, è stato piazzato sul sarcofago. Le immagini sul rivestimento comprendono numerosi ornamenti a forma di corona posti su rotoli di Torah ed un violino e il tessuto contiene numerosi brani di testo scritti in ebraico. Il fabbricato fa ora parte della Diaspora yeshiva.
Per quanto riguarda il Cenacolo, secondo il sito "San Francesco", ci sarebbe un accordo tra Santa Sede e Stato di Israele.
Lo Stato di Israele avrebbe la proprietà del luogo mentre la Custodia di Terra Santa lo gestirebbe e la Chiesa potrebbe tornare a dire messa in esso.
Questo dimostra la correttezza delle autorità israeliane. 
Mi farebbe piacere andare in Gerusalemme e potere assistere ad una messa celebrata lì.
Noi abbiamo il dovere di rispettare la Tomba di re Davide.
Se non fosse stato per quel sovrano, tanta parte del mondo non conoscerebbe il Dio in cui credere.
Tra l'altro, storicamente parlando, Gesù Cristo fu un discendente di re Davide.

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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa foto presa dalla pagina Facebook di Christian Ricchiuti, esponente di Fratelli d'Italia.