Essa si è mossa riguardo ad un caso avvenuto in Grecia in cui il tribunale ha reso legittimo l'uso della sharia ai danni di una donna musulmana, privandola di una parte dell'eredità.
I giudici ellenici, come ha spiegato "La Verità", da cui "Il Giornale" ha attinto, avevano motivato la decisione con il fatto che la legge islamica era applicata alla minoranza islamica residente in Grecia già dagli anni Venti del secolo scorso.
Ora, la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha condannato la cosa ma ha ritenuto la sharia compatibile con i diritti umani.
Questo è gravissimo.
In pratica, non si tiene conto del fatto che nei Paesi in cui vige la sharia chi non è musulmano non abbia diritti civili.
Questa è la morte della nostra civiltà.
Forse, i giudici della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo pensano che dando al mangiare al coccodrillo non si sia mangiati?
Se pensano questo, si sbagliano di grosso.
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