Ingredienti:
500 g di vitello tritato
30 g di pane inumidito
½ Cipolla tritata
Prezzemolo tritato
1 patata
1 melanzana
3 carciofi tagliati
½ cavolfiori
2 uova
uova per impanare
salsa di pomodoro
olio di arachidi per friggere
sale
pepe
cannella
Preparazione:
Aggiungere alla carne trita il pane bagnato, unire poi cipolla e prezzemolo tritato, la cannella, sale e pepe.
Amalgamare il tutto con due uova.
Tagliare le verdure a fette spesse e tagliare ogni fetta a metà, senza incidere fino in fondo e farcire con la carne.
Passare le polpette create nella farina e nell'uovo e friggere.
Mettere su fuoco alto una pentola con le patate tagliate a fette, aggiungere le polpette, la salsa di pomodoro, un po' d'olio e acqua.
Aggiustare di sale.
Dato che questo è anche un blog culturale, tratto un argomento culturale come la cucina.
Ho scelto di mettere questa ricetta anche per un fatto culturale.
Questa ricetta è legata agli ebrei tripolini, gli ebrei che risiedevano nella capitale della Libia, i quali erano per lo più italiani.
Molti di essi dovettero andare via con gli italiani cattolici nel 1969, quando salì al potere Gheddafi.
A Tripoli vi è ancora oggi la sinagoga, che purtroppo è dismessa.
In questo piatto si vedono le influenze nordafricane, per la presenza del cous cous come accompagnamento, italiane, per l'uso della salsa di pomodoro e perché la polpetta è tipica della nostra cucina, e (naturalmente) ebraiche, per l'uso della cannella e della carne kosher.
Per questo, mi sentirei di proporre un piatto simile per queste feste natalizie, magari, accompagnando le polpette con la pasta.
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