Questa è la nota di Niram Ferretti che ho trovato su Facebook:
"Uno che scrive e parla come Diego Fusaro e riesce a farsi passare per "filosofo" venendo invitato in televisione a dire la sua, dimostra solo lo stato di irreversibile coma a cui siamo giunti.
Fusaro è una caricatura vivente, prima che apra la bocca sai già esattamente cosa dirà, come tutti coloro che sono parlati e non parlanti, al servizio di un dispositivo linguistico di cui ripetono pedissequamente i lemmi.
Nel suo eloquio, che vorrebbe essere forbito e alto ed è solo ridicolo in modo roboante, si trovano rimasugli marxiani, scarti hegeliani, sputacchiamenti gramsciani, tutto un repertorio di cadaverini del pensiero in avanzato stato di decomposizione.
Dopo che ha parlato, bisogna aprire le finestre, perché l'aria è diventata irrespirabile a causa del lezzo. D'altronde cosa aspettarsi da un "allievo" del clochard della filosofia, Costanzo Preve?
Nella prospettiva allucinata di costui, ritroviamo le stesse identiche invettive contro la modernità, il liberalismo, il mercato, gli Usa e, ovviamente, Israele (al posto degli ebrei) che caratterizzavano i discorsi di Lenin, Hitler, Mussolini.
Da bricoleur alla Slavoj Žižek, Fusaro mischia vari elementi in un unico frullato in cui la subcultura neofascista e il marxleninismo fungono da ingredienti principali per l'amalgama rossobruna che lo connota.
"Con i palestinesi senza se e senza ma, Contro Israele stato criminale al servizio degli USA, Due stati canaglia.", ha tweetato il minus, mostrando ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, quale sia la miserabile filiera ideologica che lo alimenta".
Diego Fusaro è la testimonianza vivente del fatto che tra comunismo (da una parte) e nazismo e fascismo (dall'altra) vi siano forti affinità.
Anzi, essi sono le due facce della stessa medaglia.
Infatti, sono ideologie demagogiche e populiste.
Sono anche ideologie di carattere statalista.
Inoltre, esse identificano i nemici degli USA, negli ebrei, nel capitalismo e in tutto ciò che caratterizza la nostra civiltà.
Per certi versi, elementi di questo tipo si notano (molto) anche in questo Governo del nostro Paese, sulla sponda del Movimento 5 Stelle.
Infatti, si vede il populismo, ossia l'idea del cavalcare le paure per avere consensi senza proporre qualcosa di costruttivo.
Penso, ad esempio, al reddito di cittadinanza.
Certamente, il tweet contro USA ed Israele testimoniano la scarsa conoscenza e l'ampio pregiudizio che questo personaggio ha sulla questione mediorientale.
Questo è un dato di fatto.
Israele è l'unica vera democrazia del Medio Oriente e Fusaro l'attacca, per difendere dittatori ed islamisti.
Termino, con un altro appunto.
Il populismo si regge sulla paura, che spesso è fondata.
Il populista vero non ha una vera ideologia politica ma attira il consenso delle persone dicendo a loro: "Io sono con te e combatto al tuo fianco. Là ci sono i tuoi nemici".
Per esempio, il nazismo fece leva sulle incertezze dei tedeschi ed indicò a loro come nemici principali gli ebrei.
Così, nel 1933, Adolf Hitler ed i suoi salirono al potere.
Lo stesso fecero prima dei nazisti i bolscevichi sovietici, che indicarono alla gente i borghesi come nemici.
Dunque, stiamo bene attenti.
Serve una destra intellettuale che sappia rispondere colpo su colpo a simili personaggi.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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