Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

lunedì 17 dicembre 2018

Cina, cosa sta accadendo alla Chiesa?

Tre mesi fa, tanti di noi avevano salutato l'accordo tra Vaticano e Cina come un passo avanti per la normalizzazione dei rapporti tra lo Stato cinese e la Santa Sede e della situazione dei cattolici cinese.
L'avevo fatto anch'io.
Tuttavia, come riporta "La Nuova Bussola Quotidiana", in un articolo di Stefano Magni, sta emergendo una cosa preoccupante.
A tre mesi dalla firma dell’accordo Cina-Vaticano, mons. Vincenzo Guo Xijin, vescovo non ufficiale, lascerà il suo posto di ordinario e lo cederà a monsignor Vincenzo Zhan Silu, riconosciuto dal regime, precedentemente scomunicato e riaccettato nella comunione da Papa Francesco. Pietro Zhuang Jianjian lascerà il posto al vescovo ufficiale Giuseppe Huang Bingzhang.
Ora, il timore è che questo accordo possa essere stato una legittimazione di ciò che il regime comunista cinese sta facendo nel rendere meno liberi i cristiani.
Ergo, la Santa Sede potrebbe essersi piegata alle pretese del regime?
Da quello che si vede, sembra di sì.
Se così fosse, sarebbe uno schiaffo a numerosi martiri cattolici cinesi, gente che è stata torturata per odio verso la fede.
Ricordo che dal 1951 Cina e Vaticano non hanno avuto rapporti prima d'ora e che dal 1957 i cattolici cinesi sono divisi tra l'Associazione Patriottica Cattolica Cinese, una sorta di "Chiesa di Stato" non riconosciuta dal Papa, ed una "Chiesa clandestina", che è sempre rimasta fedele al Papa.
Ricordo che nel XVI secolo ci fu un fatto analogo.
Il re di Svezia Gustavo I Vasa ruppe con la Santa Sede ed introdusse il luteranesimo nel suo Paese perché il Papa non accettò i vescovi proposti da lui. 
Il Papa volle fare capire che il capo visibile della Chiesa era lui e che nessuna autorità secolare poteva nominare il clero, come disse il "Dictatus Papae" promulgato da Papa Gregorio VII nel 1075.
Dunque, quanto sta accadendo potrebbe essere la legittimazione di ciò che sta facendo un regime che per anni ha perseguitato i cristiani e che ha negato la libertà religiosa, oltre che la negazione del valore di un importante documento della Tradizione della Chiesa.  

Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.