Centodieci anni fa ci fu il terremoto che colpì Messina.
Il fatto avvenne la mattina del 28 dicembre 1908.
Giovambattista Rizzo, direttore dell'Osservatorio Geodinamico di Messina, rilevò l'ora della scossa: erano le 50:20', 27".
Il grado della scala Mercalli era il 10°.
Dunque, la scossa fu fortissima.
Il 90% della città peloritana fu rasa al suolo.
Fra le 50 e 100 mila persone rimasero uccise.
Dunque, fu una catastrofe, che si fece sentire anche in Calabria.
Basti pensare alla città di Reggio Calabria.
A soccorrere le popolazioni colpite venne anche la Marina Militare dell'Impero Russo.
Ora, deve essere notata una cosa: il nostro Sud è esposto ai rischi sismico e vulcanico per la vicinanza ad una faglia che divide la zolla europea da quella africana.
Il fatto che ci siano tanti vulcani è la dimostrazione di ciò.
Quanto sta accadendo in Sicilia in questi ultimi giorni ci deve fare preoccupare.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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