Riporto questo stralcio dell'articolo:
"“La Commissione europea, ovviamente, è tenuta a difendere le proprie regole. Ma l’UE come si aspetta che finirà questo confronto?”. L’Italia non è la Grecia, né economicamente, né politicamente e diplomaticamente. Ergo, “saranno i mercati a dover imporre la disciplina. Ma questa è una prospettiva terrificante: non solo il debito italiano è enorme, ma anche le banche del Paese non sono certo pesci piccoli. L’Italia è sia troppo grande per fallire sia troppo grande per essere salvata”. Il piano di Bruxelles è che, sotto la pressione dei mercati, il governo si pieghi. Tuttavia, avverte Tooze, ci vuole attenzione: l’ultima volta che Bruxelles, in tandem coi mercati, ha costretto un governo italiano a piegarsi, Berlusconi è stato sostituito da Monti e proprio per contrastare quell’esperienza è nato il grillismo, col Movimento 5 Stelle che ha preso il 32% alle elezioni dello scorso marzo. “La Commissione europea difficilmente può sperare di ripetere un ciclo simile”".
Ora, il gioco dell'Unione Europea è pericoloso.
Vorrei ricordare che prima del novembre 2011 il Movimento 5 Stelle aveva pochissimi consensi.
Con l'avvento di Mario Monti e dei suoi tecnici al Governo, il Movimento 5 Stelle era cresciuto, diventando quello che è oggi.
Le politiche di Mario Monti avevano impoverito tanti cittadini italiani, creando rabbia.
Dunque, se c'è il populismo, la colpa è di questa Unione Europea, che difende sé stessa, il suo apparato burocratico e la sua moneta che non ha neppure una vera banca centrale alle spalle.
Monti aveva rappresentato e difeso quel sistema europeo tecnocratico-socialista che ancora oggi ci sta creando tanti problemi.
Peccato che i partiti moderati del nostro Paese non abbiano capito ciò e non si pongano l'idea di dare un impulso ad una seria riforma di questa Unione Europea.
Questo gioco dell'Unione Europea è pericoloso.
A forza di mettere benzina sul fuoco, ci si rischia di bruciare.
Questo gioco dell'Unione Europea è pericoloso.
A forza di mettere benzina sul fuoco, ci si rischia di bruciare.
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