A Siracusa, città in cui la santa nacque nel 283 e fu martirizzata il 13 dicembre 304, è festa grande ma è festa grande anche in Svezia.
Ora, possiamo dire che Santa Lucia sia una "santa europea".
Ella è riconosciuta come santa dalla Chiesa cattolica e da quella ortodossa ma è rispettata anche in quel mondo luterano svedese.
Ha anche qualcosa che la lega al mondo ebraico, poiché la sua festa cade nel periodo dell'Hanukkah.
Ora, Santa Lucia è festeggiata anche in Svezia.
La festa inizia il 12 dicembre, quando i bambini preparano i dolciumi e le lussekatter*, dei biscotti allo zafferano con l'uvetta.
Del resto, anche in Sicilia si fanno dei dolci, come la cuccìa**.
La mattina del 13, la figlia maggiore di ogni famiglia si alza ancor prima dell'alba e si veste con un lungo abito bianco legato in vita da una cintura rossa; sulla testa, indossa una corona di foglie con sette candele utili per vedere chiaramente nel buio. Le sorelle, che indossano una camicia bianca, simboleggiano le stelle. I maschi indossano cappelli di paglia e portano lunghi bastoni decorati con stelline. La bambina vestita come Santa Lucia sveglia gli altri membri della famiglia e serve loro i biscotti cucinati il giorno precedente.
Ogni anno, viene eletta una Santa Lucia di Svezia, che poi si reca a Siracusa.
Nella città siciliana, ella partecipa alla processione dell'ottava, quella in cui il simulacro della santa è riportato in duomo.
Quest'anno, la festa di Santa Lucia ha un sapore ancora più ecumenico.
Dopo quasi cinque secoli, nella cattedrale della città svedese di Lund si torna a celebrare la messa cattolica.
Infatti, la locale chiesa cattolica, dedicata a San Tommaso d'Aquino, è chiusa per lavori di ristrutturazione.
Questa è una gran bella notizia.
*Per la ricetta, seguite il link: https://www.buonissimo.org/lericette/3807_Lussekatter
**Per la ricetta, seguite questo link: https://www.buonissimo.org/lericette/4102_Cuccia
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