Marocchinate, denunciata la Francia

Mi sono permesso di prendere questa foto dalla pagina Facebook della professoressa Barbara Spadini, direttrice della rivista "La Civetta", la rivista dell'Associazione Culturale "Pensiero e Tradizione" di Mantova.
Da qualche anno, ho il piacere di collaborare con questa rivista.
La foto mostra un articolo su "Diario Quotidiano" del giornalista Davide Caluppi, il quale scrive articoli sulla succitata rivista.
L'articolo parla delle "marocchinate", delle donne ciociare che nel 1944 furono stuprate dai goumiers, i militari marocchini che andavano con le forze militari francesi, le quali erano nelle forze alleate.
Emiliano Ciotti, presidente dell'Associazione delle Vittime delle Marocchinate, ha sporto denuncia ai danni della Francia, per crimini di guerra.
Ora, quanto accaduto alle donne della Ciociaria, zona del Lazio meridionale, non ebbe nulla a che fare neppure con la guerra al nazismo e a fascismo.
Quei marocchini fecero quello che fecero per fare del male gratuito a delle donne innocenti ed il comando francese ne fu responsabile.
Anzi, a fare quello cose orrende furono anche dei francesi.
Un articolo su "La Stampa" ne parla. 
Quanto accaduto a quelle povere donne non ebbe nulla a che fare neppure con la guerra al nazismo e al fascismo.
Infatti, quelle povere donne ciociare non c'entrarono nulla con gli obiettivi militari e la guerra.
Esse subirono sevizie e stupri solo per un odio di persone che (con la scusa della guerra) ritennero di avere diritto di fare ciò che vollero.
Quindi, mi pare giusto fare sentire la propria voce.
Bene ha fatto il signor Ciotti a fare la sua denuncia.