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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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sabato 9 giugno 2018

Foibe, leggete questo articolo di Giuseppe Salomone su "La Civetta"

Vi invito a leggere questo articolo scritto su "La Civetta" da Giuseppe Salomone.L'ho riportato nella foto qui sopra.

Da un bel po' di tempo, collaboro con questa rivista dell'Associazione Culturale "Pensiero e Tradizione" di Mantova.
In particolare, vi consiglio di leggere questo passaggio:

"Sua Maestà ha espresso il preciso ordine che si agisca in modo deciso contro l'influenza degli elementi italiani ancora presenti in alcune regioni della Corona e, occupando opportunamente i posti degli impiegati pubblici, giudiziari, dei maestri, come pure della stampa, si operi nel Tirolo del Sud, in Dalmazia e sul Litorale per la germanizzazione e la slavizzazione di detti territori a seconda delle circostanze, con energia e senza riguardo alcuno".

Queste parole sono di un verbale del Consiglio della Corona dell'Impero Austro-Ungarico che fu redatto il 12 dicembre 1866.
In pratica, cosa accadde.
Fino al 1859, il Regno Lombardo-Veneto era parte dell'Impero Austro-Ungarico.
Nel 1859, la Lombardia passò al Regno di Sardegna.
Nel 1866, fu la volta del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia, ad eccezione di Trieste.
Questa cosa fece incattivire gli austriaci, che decisero di procedere con la germanizzazione del Trentino e alla slavizzazione di Trieste, dell'Istria e della Dalmazia, mandando in quelle zone elementi germanici e slavi.
Questa prima "pulizia etnica" (la seconda fu fatta da Tito e dai suoi partigiani comunisti jugoslavi) non fu cruenta ma ci furono esodi massicci, mentre popolazioni di ceppo slavo (che erano ritenute più affidabili) venivano importate in Istria e in Dalmazia.
Quando Trieste, l'Istria e la Dalmazia, con il Trentino e l'Alto Adige, passarono all'Italia (dopo la I Guerra Mondiale) gli italiani di quelle zone tornarono.
Da qui nacquero una serie di vendette incrociate tra gli italiani nativi (che volevano riavere i loro beni) e gli slavi importati.
Questo fu il prodromo di quello che durante la II Guerra Mondiale fecero Tito ed i suoi partigiani comunisti jugoslavi, nel genocidio che compirono.

1 commento:

  1. Suggerisco la visione (o la lettura) di "Magazzino 18" di Simone Cristicchi, opera che racconta la verità sulle foibe.

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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa immagine presa dalla pagina Facebook di Fratelli d'Italia.