Questo è uno dei famosi aforismi del grande politico inglese Winston Churchill:
"È stato detto che la democrazia è la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte quelle altre forme che si sono sperimentate finora".
La nostra democrazia è in bilico tra la tecnocrazia europea ed il più becero populismo.
Anche il governo che potrebbe saltare fuori (con l'accordo tra Movimento 5 Stelle e Lega) non sarebbe un governo figlio di elezioni (ma di un accordo di palazzo) e non avrebbe neppure dei numeri ampi al Senato.
Ad oggi, al Senato, un governo Movimento 5 Stelle-Lega avrebbe solo 167 senatori, solo 6 senatori in più rispetto alla soglia di sicurezza.
A mio modesto parere, la nostra democrazia dovrebbe essere rivista.
Non dovrebbe essere rivista solo la legge elettorale.
La legge elettorale migliore sarebbe quella maggioritaria.
Oltre a ciò, sarebbe bene rivedere anche la modalità di voto.
Infatti, molti italiani votano e non sanno per che cosa votano.
Spesso, votano "di pancia", seguendo le proteste a prescindere da tutto e senza informarsi.
Sia chiaro, non è mia intenzione mancare di rispetto a chi vota (ci mancherebbe altro) ma quanto da me espresso rispecchia un dato di fatto.
Molti votano seguendo certe correnti, come seguono i parenti, le amicizie o le urla del momento.
Per esempio, io ho parenti che votano Movimento 5 Stelle ed amici che sono dichiaratamente di sinistra.
Però, io ho sempre votato fregandomene di loro perché penso con la mia testa, non seguo le urla del momento e (soprattutto) mi informo.
Io sarei ben propenso a non rendere automatico il diritto di voto con la maggiore età.
Negli USA, per esempio, una persona può votare dopo che ha compiuto i 18 anni ma ciò non basta.
Infatti, ella deve iscriversi all'apposito "Register to vote", indicando anche il partito che voterà.
Così, l'elettore dovrà per forza tenersi informarsi su tutto e votare in modo consapevole.
Io vedrei bene un sistema simile anche qui in Italia.
Guarda caso, le democrazie anglosassoni sono anche le più stabili.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Mah! ne vedremo delle belle!
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