Con orgoglio, io sono "complice dei sionisti"!

Sabato 19 maggio, avrà luogo a Firenze una manifestazione dei centri sociali comunisti contro Israele.
Ebbene, a questi "signori", io dico che sono "complice dei sionisti".
Anzi, vado oltre, dicendo che io mi sento a tutti gli effetti un sionista.
Qualcuno mi dirà: "Ricorda che anche la Santa Sede ha riconosciuto la Palestina e che quindi (come cattolico) dovresti obbedire al Papa".
Io rispondo dicendo che quella della Santa Sede è una decisione politica e che nulla ha di dogmatico.
Ergo, il Papa è infallibile sulle questioni di dogma e non su temi strettamente politici come quello mediorientale.
Quindi, su questo tema, io seguo la mia coscienza solo ad essa renderò conto.
La mia coscienza è amica del popolo ebraico e di Israele.
Ricordo che Israele difende i cristiani, cosa che uno "Stato palestinese" non farebbe mai.
Inoltre, anche i muri sanno che questa ostilità verso Israele parte dal pregiudizio nei confronti degli ebrei.
Dunque, non prendiamoci in giro!