Nel rosso dipinto di rosso...per il Movimento 5 Stelle

Su "Il Giornale" vi è un articolo di Francesco Maria Del Vigo che è intitolato "Sotto le 5 stelle il rosso: sono uguali ai comunisti".
Ieri, il Movimento 5 Stelle ha manifestato contro la mafia ad Ostia.
Ora, esso ha fatto la solita cavolata che fanno i comunisti: buttare un tema serio, come quello della lotta alla mafia, nella caciara dello scontro politico.
Questo non si deve fare.
La lotta alla mafia deve essere un tema di tutti.
Che tra il Movimento 5 Stelle ed i comunisti vi siano delle affinità è noto.
Pensiamo alle sue posizioni in merito all'immigrazione (ricordo che ha votato l'abolizione del reato di clandestinità) e alla famiglia, con le posizioni in favore dei matrimoni tra persone delle stesso sesso.
Inoltre, il Movimento 5 Stelle è anche contro la libera impresa ed è a favore dell'assistenzialismo della peggiore specie.
Insomma, nel Movimento 5 Stelle vi è di tutto.
Basti leggere il suo blog e certi commenti contro gli ebrei, da una parte, e le idee del pauperismo rosso, dall'altra.
Da partiti che puntano a volere rappresentare tutto può nascere solo una di queste due cose: la fine della democrazia o l'immobilismo.