Nella città francese di Marsiglia, un uomo ha estratto un coltello e ha urlato: "Allah u akbar!".
Due donne sono morte.
Purtroppo, nulla ha fermato la sua furia omicida.
Nemmeno la presenza dei militari che partecipano all'operazione anti terrorismo "Sentinelle" è riuscita ad evitare la morte delle due persone.
Il terrorista è stato fermato solo dopo che i militari hanno sparato almeno due colpi.
L'altro fatto grave, sempre legato al terrorismo, è avvenuto nella città canadese di Edmonton.
In quella città canadese, un uomo di trent'anni ha investito una pattuglia di poliziotti con la sua automobile.
Poi, è sceso da essa, ferendo un poliziotto con il coltello, ed è salito su un furgone bianco.
Con il furgone si è lanciato contro la folla e ha ferito cinque persone.
Dopo un'altra tentata fuga, il terrorista è stato fermato.
Sulla sua auto è stata trovata una bandiera dell'Isis.
Il Canada era già stato colpito da un attentato il 23 ottobre del 2014 con l'attacco al Parlamento di Ottawa, ove aveva trovato la morte un militare italo-canadese di nome Nathan Cirillo.
Il terrorismo è una minaccia sempre presente.
Esprimo il mio cordoglio per le vittime e la mia vicinanza ai feriti.
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