Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

sabato 7 ottobre 2017

Non ha versato i contributi?

Come riporta "Il Giornale", il deputato del Partito Democratico di origini marocchine Khalid Chaouki (paladino dello ius soli) è stato portato in tribunale perché non paga i contributi alla sua assistente parlamentare.
Chaoucki aveva assunto la sua assistente ben 5 anni fa senza mai regolarizzarla.
Intercettato da "Il Fatto Quotidiano", Chaouki ha detto: "Ma è tutto risolto è vero, c’è stato un ritardo nel versamento (di 5 anni, ndr) che è dovuto a problemi personali, ma ora abbiamo trovato un accordo, per cui la causa sarà ritirata. Altro non dico".
Sempre secondo quanto riportato da "Il Giornale", l'avvocato Marzia Rositano, legale della sua assistente, ha detto: "Un possibile accordo è in avanzato stato di composizione” ma agli atti, per ora, non risulta nulla tanto che la prossima udienza che si terrà il 20 febbraio 2018, quando la legislatura starà praticamente finendo. Dalle carte del processo, in realtà, si scopre che Chaouki è uno dei pochi che, dopo due anni di cocopro, ha fatto un contratto regolare alla Camera, sfruttando gli incentivi previdenziali del Jobs Act. Quando però si è accorto che tali incentivi non coprivano tutti i costi, ha così deciso di non pagare.
Forse, invece di pensare allo ius soli e di fare digiuno per esso, Chaouki dovrebbe ricordarsi di pagare i contributi per la sua assistente...e di fare le cose utili per noi italiani.

Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.