Ha aperto al dialogo e (tanto per cambiare) ha accusato il governo di Madrid di violenze inaccettabili.
Ora, è vero che il premier catalano Mariano Rajoy abbia sbagliato.
A Rajoy sarebbe bastato dare una maggiore autonomia, proponendo il ripristino di quelle parti dello Statuto catalano concesso nel 2006, le quali erano state soppresse con una sentenza del Tribunale costituzionale spagnolo nel 2010.
Rajoy avrebbe potuto farsi promotore di una vera riforma costituzionale che avrebbe reso attuabile ciò.
Invece, egli si è arroccato sulle sue posizioni.
Questo non giustifica Puidgemont e gli "indipendentisti" catalani, sui quali ci sono molte ombre.
Ora, Puidgemont ha deciso di "rinviare" la secessione perché nel fronte indipendentista ci sono delle crepe.
Forse, qualcuno degli indipendentisti ha capito che qualcosa non va nell'operato di Puidgemont e che quest'ultimo non fa quello che sta facendo per amore della Catalogna?
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