Si è creato un cratere nel Centro Italia

Cari amici ed amiche,

come riporta "Il Giornale", il terremoto nel Centro Italia sta cambiando la conformazione del territorio.
Anzi, si è creato un vero e proprio cratere di circa mille chilometri quadrati.
Il cratere è  quello creato dai terremoti del 26 e 30 ottobre che hanno deformato un'area enorme - tracciata da una faglia lunga oltre 50 chilometri e profonda tra i 10 e i 15 chilometri - tra l'Umbria, le Marche e l'Abruzzo, come emerge dai primi dati arrivati dai satelliti e analizzati dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e dall’Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell’ambiente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Irea-Cnr).
La cartina qui sotto, presa da una foto scattata da satellite, mostra il tutto.

In pratica, c'è stato un vero e proprio abbassamento del suolo.
Intanto, si lavora per cercare di stilare un piano per affrontare questa emergenza e questo rischio.
Le risorse sono già state stanziate, tenendo conto di ciò che dice il Governo, che avrebbe già stilato un piano pluriennale per affrontare la situazione.
Il Governo ha fatto sapere che "già sul 2017 c’è uno spazio di 3 miliardi, diventano 5 o 6 nel 2018".
Numeri di fatto confermati anche da fonti del Ministero dell'Economia secondo cui le pubbliche amministrazioni spenderanno per il post-sisma circa 6 miliardi di euro. Lo fanno notare fonti del ministero dell'Economia in merito alle risorse messe in campo, nella manovra e nel dl Terremoto, per la ricostruzione post sisma. Si aggiungono poi 600 milioni stanziati sotto forma di contributi e credito di imposta, mentre il ddl Bilancio favorirà spese stimabili in circa 600 milioni solo nel 2017.

Bisognerà vedere se il Governo manterrà queste promesse.
Cordiali saluti.