Cari amici ed amiche,
ringrazio l'amico e socio Morris Sonnino della foto e di questo spunto:
"Ecco chi sono gli "intellettuali americani",che organizzano le proteste contro Trump. Loro si che sono "democratici"".
Purtroppo, negli USA continuano le proteste contro il presidente eletto Donald J.Trump.
Addirittura, come riporta "Il Giornale", i manifestanti chiedono ai Grandi Elettori di votare Hillary Clinton il 19 dicembre.
Una delle manifestanti, Margot Borske, ha spiegato al Guardian che le proteste continuano per mostrare a Trump come le piazze potranno tornare a riempirsi "per proteggere i diritti civili, i diritti delle donne, dei gay, l'ambiente, la pace nel mondo, la stabilizzazione della nostra economica come globale, diversa e multicolore" dalle azioni di un governo che tenterà di "rigettare questo Paese indietro di 50 anni". Ma chi manifesta a New York (fino vicino alla Trump Tower) va oltre e pretende che venga di fatto ribaltato il risultato delle urne. I sostenitori della Clinton lo chiamano "il grande sogno", ovvero quello di convincere i Grandi Elettori, che riuniranno il 19 dicembre prossimo per ratificare l'elezione di Trump, a votare per Hillary Clinton. Ed ha raccolto oltre 3,5 milioni di firme la petizione pubblicata su Change.org con cui si esortano i 538 membri dell'Electoral College ad ignorare i voti espressi dai loro stati e votare per Clinton che, argomenta la petizione, ha vinto il voto popolare.
A questo punto, coloro che si chiamano "democratici" sono i veri nemici della democrazia.
Trump ha vinto le elezioni.
Se il 19 dicembre si dovesse ribaltare l'esito del voto, negli USA ci sarebbe un golpe.
E' vero che nel voto popolare Hillary Clinton ha preso qualche voto in più ma Trump ha ottenuto più Grandi Elettori.
Il sistema ha sempre funzionato così: chi ottiene più grandi elettori governa.
Perché ora lo si contesta?
Questi signori che non vogliono che Trump si insedi e che arrivano a chiedere lo stravolgimento dell'esito delle elezioni non sarebbero più "democratici" ma "golpisti".
Oltretutto, qualcuno degli amici di Morris che hanno commentato questa foto, ha fatto notare che questi "signori" ritratti in essa stanno sfasciando uno dei negozi di Jonathan Adler, designer, gay che si è sposato nel 2008 con Simon Doonan.
Quindi, passatemi il termine, sono anche cretini, oltre ad essere dei vandali.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Nessun commento:
Posta un commento