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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 6 novembre 2016

Per commemorare un uomo di destra serve l'autorizzazione dell'ANPI?

Cari amici ed amiche,

il quotidiano "Il Giornale" riporta un tema assurdo.
Da giorni a Pavia si discute della commemorazione di Emanuele Zilli, militante del Movimento Sociale Italiano morto nel 1973 in circostanze poco chiare. L’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) e il Partito Democratico si erano mobilitati per impedirla, sebbene il questore - legge alla mano - non avesse potuto far altro che autorizzarla. I “democratici” antifascisti avrebbero voluto manifestare il loro dissenso in una piazza nel bel mezzo del corteo della destra (piazza Ghinaglia), ma per ovvi motivi di ordine pubblico il questore lo ha impedito, mettendo a disposizione la più distante piazza Italia. Tuttavia i "democratici" non hanno voluto sentir ragioni.
Ora, io non sapevo che l'Associazione Nazionale Partigiani Italiani avesse ancora ragione di esistere.
Il fascismo non esiste più.
Se non esiste più il fascismo, che ragione ha l'Associazione Nazionale Partigiani Italiani di esistere ancora?
Inoltre, non sapevo nemmeno che per commemorare un morto si dovesse chiedere il permesso all'Associazione Nazionale Partigiani Italiani.
Loro si dicono "democratici" ma di democratico non hanno niente.
Cordiali saluti.

1 commento:

  1. Assurdo! questa nostra Italia è uno dei Paesi più comunisti d'Europa

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.