vi invito a leggere un articolo di Keyser Soze su "Panorama" che è intitolato "Matteo sente che il vento è cambiato".
Keyser Soze è un uomo delle istituzioni che da mesi su "Panorama" racconta la politica, dal di dentro. Lo pseudonimo è preso dal film "I soliti sospetti".
Egli è la persona giusta per raccontare un'Italia la cui realtà spesso, travalica spesso l'immaginazione.
Il premier Matteo Renzi ha capito che il vento è cambiato.
Per lui la situazione si fa dura.
Quello che ha prodotto da quando è al governo non ha dato risultati.
Anzi, a volte ha anche peggiorato la situazione.
L'ultima sciocchezza che ha fatto è la "riforma" costituzionale che è un pasticcio.
Per esempio, va a togliere i poteri alle Regioni a statuto ordinario mentre lascia i privilegi di quelle a statuto speciale ed il nuovo Senato riformato non solo non sarà più eletto direttamente dal popolo ma avrà senatori che non avranno il vincolo di mandato territoriale.
Ergo, i nuovi senatori non faranno gli interessi delle Regioni in cui sono eletti (dai consigli regionali e non dai cittadini) ma faranno gli interessi dei partiti.
La Camera dei Deputati manterrà 630 deputati, che sono troppi e costosi per il nostro Paese.
Renzi sta capendo l'antifona ma per un arrogante come lui una cosa del genere è dura da ammettere.
Così, nel match in TV sulla "riforma" costituzionale che c'è stato su "La 7", Renzi voleva "suonarle" al quasi novantenne Ciriaco De Mita, classe 1928, ex-segretario nazionale della Democrazia Cristiana, ex-ministro dei Governi di Mariano Rumor e di Aldo Moro (anni '70) ed attuale sindaco di Nusco, il suo paese natale in Provincia di Avellino, in Campania.
Approfittando della sicumera di Renzi, il vecchio leone democristiano gli ha risposto dicendo: "Sei patetico".
Eppure, De Mita (per il quale io non ho alcuna simpatia politica, pur rispettando la sua veneranda età) era stato il "padrino" politico di Renzi, con il quale era stato fotografato.
Renzi proviene da quella sinistra della Democrazia Cristiana di cui De Mita fece parte.
Oramai, Renzi sa che rischia di essere "impallinato" ed il referendum che ci sarà il 4 dicembre, esattamente com'è stata impallinata Hillary Clinton che con l'attuale presidente degli USA Barack Hussein Obama gli ha fatto l'endorsement per la sua "riforma".
Parliamoci chiaro, questa "riforma" è solo un espediente di Renzi per avere il consenso.
A Renzi non frega nulla di riformare il Paese a lui interessa il consenso. Questa "riforma" è solo un modo per avere il consenso.
Se vincerà il "No" alla sua "riforma", Renzi avrà tantissimi grattacapi.
Non solo avrà contro il centrodestra ed il Movimento 5 Stelle ma rischia di essere "impallinato" dai membri della minoranza interna allo stesso Partito Democratico, come Pierluigi Bersani e Massimo D'Alema.
Non può sperare nemmeno in una sponda di Forza Italia, che egli cerca ma che non gli viene data.
Renzi è ridimensionato.
Ringrazio l'amica e socia Stephanie Caracciolo della foto che ho messo in alto.
Ringrazio l'amica e socia Stephanie Caracciolo della foto che ho messo in alto.
Cordiali saluti.
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