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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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sabato 11 giugno 2016

Quei papali cinguettii che tanto stonano

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo scritto da Alessandro Rico sul blog "Campari & De Maistre" che è intitolato "I cinguettii stonati del Papa".
L'articolo (che è scritto molto bene) parla dei posti scritti su Twitter da Papa Francesco.
Ora, vi riporto uno stralcio dell'articolo:

"Mi rendo conto che sia un po’ eccessivo prendersela con il Papa per il contenuto dei suoi post su Twitter. D’altra parte, i tweet appaiono sui suoi profili in nove lingue diverse e il pontefice dovrà conoscere chi li gestisce, o almeno chi li gestisce dovrà condividere la linea del pontefice. Mi sembra perciò del tutto lecito esprimere qualche riserva sugli ultimi tre cinguetti di Francesco.
Il primo, dell’8 giugno: «Proteggiamo gli oceani, che sono beni comuni globali, essenziali per l’acqua e la varietà degli esseri viventi!». Sorvoliamo sul tono da ecologista settario, stile «salviamo i beagle». Si fatica comunque a capire dove il Papa voglia arrivare con la sua proposta sulla «cura della casa comune». L’enciclica Laudato Si’ lascia veramente perplessi: il tema della sussidiarietà, che dovrebbe costituire il punto fermo della Dottrina Sociale cattolica, appare dissipata dietro i numerosi richiami alla necessità di una governance globale della questione ambientale, che collima con i programmi ultrastatalisti dell’élite “verde”. Un conto sono le basi teologiche dell’amore per il Creato, un conto è esprimersi come un Al Gore qualunque. È una strategia pericolosa: nell’ansia benecomunista di scagliarsi contro il capitalismo, reo a suo avviso di causare disastri ecologici e di affamare i Paesi poveri (nei quali di capitalismo non c’è traccia, ma questa è un’altra storia), Papa Francesco sembra non rendersi conto che l’ambientalismo ha tutti i tratti dell’ennesima riproposizione di un’escatologica immanentistica, del tutto empia ed eretica. Con l’aggravante che l’enciclica non si impegna mai a fondo a correggere i più grossolani errori di ecologisti e animalisti
."
In primo luogo, la totale confusione sulla gerarchia ontologica della Creazione, che dovrebbe avere come fine l’uomo e che invece nella visione di molti di loro implica la scomparsa dell’uomo (l’uomo è intelletto, ingegno e artificio, quindi la natura non può esistere indisturbata insieme a lui). In secondo luogo, la tendenza panteistica, se non esplicitamente pagana, che certi filoni dell’ambientalismo hanno assunto già dagli anni Settanta (ad esempio tutta la mistica sulla dea Gaia costruita da James Lovelock). Andreotti diceva giustamente che i Verdi sono come i cocomeri: verdi fuori e rossi dentro. È poco auspicabile che un cattolico si presti al giochino di sostituire la lotta di classe e l’avvento della società comunista con la lotta contro il cambiamento climatico e la restaurazione dell’armonia prestabilita con la Madre Terra.
.

Ora, che noi (esseri umani) abbiamo fatto danni all'ambiente (e tuttora ne facciamo) è cosa vera.
Il problema è la risposta che si dovrebbe dare alla problematica.
Sulle possibili risposte, purtroppo, pesano le ideologie politiche.
Di certo, va detta una cosa va detta.
Come ho scritto poc'anzi, che noi uomini facciamo danni all'ambiente è cosa vera.
Però, non è vero (per esempio) che il riscaldamento globale sia dovuto solo ed esclusivamente a noi.
La storia dice che i cambiamenti del clima sono dovuti anche a fattori naturali.
Per esempio, nel XIV secolo ci fu un periodo più freddo.
Ciò è documentato.
Ci furono fenomeni estremi.
Si racconta che il raffreddamento e l'estremizzazione dei fenomeni sia una reazione al riscaldamento del periodo precedente.
Questa tesi è vera ma è che gli "ambientalisti terzomondisti, comunisti e no global" la usano per attaccare il capitalismo e dire che è solo colpa dell'uomo se c'è il riscaldamento globale.
Quanto accadde nel XIV secolo li smentisce in modo disastroso, ovviamente, per loro.
Nel secolo precedente ad esso (che fu più caldo) non ci furono certo le automobili e le emissioni che ci sono oggi.
Bisogna accettare il fatto che anche la natura intervenga nei cambiamenti climatici.
Pensiamo ai mutamenti climatici che porto l'eruzione del vulcano indonesiano Tambora nel 1815.
Quindi, certi teoremi non stanno in piedi.
Sul capitalismo, va detto che, per quanto possa non essere perfetto, è l'unico sistema possibile.
L' "alternativa" si è vista ed fallita miseramente, portando morte e miseria.
Sto parlando del comunismo.
Il comunismo è un'ideologia contraria alla natura dell'uomo.
In nome dell'"eguaglianza", il comunismo castra le potenzialità di ogni uomo.
Il comunismo mette al centro la comunità a scapito della persona, un po' come l'Islam.
Invece, è giusto è naturale che ognuno realizzi sé stesso perché così egli possa portare al meglio il suo contributo alla comunità.
Per quanto possa non essere perfetto, il capitalismo è il migliore sistema possbile.
Anche sull'immigrazione, una cosa va detta.
Anche il Vangelo dice no all'immigrazione clandestina.
Pensiamo al brano della donna siro-fenicia (Vangelo secondo San Matteo) che ne parla così:

"[21] Partito di là, Gesù si diresse verso le parti di Tiro e Sidone. [22] Ed ecco una donna Cananea, che veniva da quelle regioni, si mise a gridare: "Pietà di me, Signore, figlio di Davide. Mia figlia è crudelmente tormentata da un demonio".

[23] Ma egli non le rivolse neppure una parola.
Allora i discepoli gli si accostarono implorando: "Esaudiscila, vedi come ci grida dietro".

[24] Ma egli rispose: "Non sono stato inviato che alle pecore perdute della casa di Israele".

[25] Ma quella venne e si prostrò dinanzi a lui dicendo: "Signore, aiutami!".

[26] Ed egli rispose: "Non è bene prendere il pane dei figli per gettarlo ai cagnolini".

[27] "È vero, Signore, disse la donna, ma anche i cagnolini si cibano delle briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni".

[28] Allora Gesù le replicò: "Donna, davvero grande è la tua fede! Ti sia fatto come desideri". E da quell'istante sua figlia fu guarita
.".

Nell'ultima puntata della trasmissione "Virus", Camillo Langone ha detto Gesù guarì la figliola di quella donna straniera solo dopo che ella si convertì e disse sì a Dio.
Cosa vuole dire ciò?
Sul piano storico, Gesù era un ebreo.
Gesù era venuto sulla Terra, prima di tutto per salvare la nazione di Israele.
Però, egli volle mettere alla prova quella donna straniera che gli chiese di liberare sua figlia dal demonio.
Quella donna era di Tiro e, molto probabilmente, ella partecipò a riti della religione di quella zona, una religione che praticava anche sacrifici umani.
Qui accadde il fatto vero: quella donna si convertì.
Ella scelse di cambiare vita.
Gesù vide che la risposta della donna fu corretta e sincera.
Questa sua conversione fece sì che Gesù liberasse sua figlia.
Ora, portiamo la questione nella politica di oggi.
Il Partito Democratico e la sinistra in genere pretendono di accogliere tutti senza chiedere non tanto una conversione di chi viene qui da noi al cattolicesimo (quella sta alla persona e nessuno può imporla) ma una conversione ai nostri valori, anche laici.
Tanta parte di questa gente che viene non vuole saperne dei nostri valori.
Non vuole integrarsi.
Questo è il vero problema.
Non si può pretendere di accogliere tutti senza chiedere a chi viene di accettare i nostri valori.
Su Twitter (e non solo) Papa Francesco parla di "accoglienza" ma per potere accogliere si deve chiedere a chi viene di accettare i nostri valori.
Altrimenti, fatti gravi come quelli di Parigi e di Bruxelles saranno all'ordine del giorno ogni dì.
Cordiali saluti.



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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.