vi invito a leggere il mio articolo scritto su "Italia chiama Italia", il quale è intitolato "Sempre più necessaria una alleanza di centrodestra".
Oggi, il presidente Silvio Berlusconi ha detto che i dissapori con il leader della Lega Nord Matteo Salvini non ci sono più.
Al presidente Berlusconi, io direi: "Questo è parlare!".
Questa notizia è musica per le mie orecchie.
Il centrodestra vince solo se è unito.
Se è diviso, il centrodestra va incontro ad una sconfitta certa.
Anzi, io vorrei andare oltre.
Molto probabilmente, al referendum sulle riforme costituzionali dovrebbe vincere il "no".
I sondaggi lo dicono.
Però, si sa, il vero sondaggio sarà il voto e (come si suol dire) non si vende la pelle dell'orso prima di averlo ucciso.
Ergo, potrebbe esserci la possibilità di una vittoria del "sì".
Tenendo conto anche di questa eventualità, urge una riflessione.
A mio modesto parere, il centrodestra dovrebbe pensare di ricomporsi non in una coalizione ma in una vera e propria lista unica.
Lo so, sarà difficile.
La Lega Nord è autonomista mentre Forza Italia e gli altri partiti guardano all'interesse nazionale però si deve trovare la quadra.
Serve una sintesi.
Solo un centrodestra unito (che metta insieme Forza Italia, Lega Nord, Conservatori e Riformisti, Movimento Idea, Fratelli d'Italia ed altri) può sconfiggere la tecnocrazia imposta dall'Unione Europea e sostenuta dal Partito Democratico ed il populismo becero del Movimento 5 Stelle.
Il messaggio del presidente Berlusconi è stato molto positivo. Mi piace!
Cordiali saluti.
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