leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Quel reato creato dalla Severino".
Traffico d'influenze illecite: quando il nuovo reato fu introdotto nel 2012 dal governo presieduto da Mario Monti nella legge Severino (la legge anti-corruzione che porta il nome dell'allora ministra di Grazia e Giustizia Paola Severino) fu battaglia in parlamento e per farlo passare ci volle il voto di fiducia, con rimaneggiamenti battezzati "salva-Ruby", per colpire Silvio Berlusconi in uno dei suoi processi.
Questo reato fu tanto voluto dal Partito Democratico, che allora era al governo.
Oggi, questa norma "contra personam" (o meglio contro Berlusconi) si è ritorta contro il governo di centrosinistra nel caso del petrolio di Tempa Rossa.
Di questo reato è stato accusato Gianluca Gemelli, il fidanzato dell'ex-ministra dello Sviluppo Economico Federica Guidi, che per una telefonata intercettata tra lei e Gemelli si è dimessa.
Oggi, il premier Matteo Renzi critica questo reato.
Però, Renzi ed il suo partito hanno la memoria corta.
Infatti, come ho scritto prima, era stata voluta dal Partito Democratico.
Adesso, che farà Renzi?
Abolirà il reato sconfessando il suo partito?
Però, se facesse così, Renzi farebbe una "legge ad personam".
Vi ricordate cosa faceva la sinistra quando al governo c'era il centrodestra.
La sinistra urlava nelle piazze e gridava allo scandalo per "presunte leggi ad personam".
Se Renzi facesse una cosa del genere, dimostrerebbe l'ipocrisia della sinistra.
Cordiali saluti.
Nessun commento:
Posta un commento